Sabato di violenza e criminalità a Firenze. Giovane pestato e accoltellato alla fermata, alle Cascine rapina a mano armata
Le vittime di rapina sono un 22enne e un 36enne, entrambi italiani. I due cittadini di Firenze sono stati aggrediti con un coltello
Criminalità fuori controllo a Firenze dove il tema sicurezza è sempre più caldo e pressante. Quello vissuto nel capoluogo toscano è stato un weekend, l'ennesimo, dall'alto concentramento di episodi di violenza. Sabato, 16 marzo 2024, è stato nuovamente macchiato da accoltellamenti, rapine, minacce. Tutto in pieno centro, tutto a poche ore dall'omicidio di Petru Tataru, il 19enne moldavo pugnalato in via Fiume. Un'emergenza che pare crescere ogni giorno di più.
Accoltellato per un telefono
Erano circa le 21:50 di sabato scorso, quando un 22enne italiano è stato aggredito e rapinato da una gang formata da cinque nordafricani. Tutto ha avuto inizio sul bus della linea 30, dove il giovane è stato avvicinato e accerchiato. Alla prima fermata utile, quella di via Baracca, il 22enne ha deciso di provare a fuggire ma i cinque lo avrebbero subito aggredito e ferito, colpendolo alla gamba con un coltello.
Il giovane italiano avrebbe provato a difendersi ma - ovviamente in grossa inferiorità numerica - i cinque avrebbero preso il sopravvento, pestandolo e rubandogli lo smartphone. Il 22enne è quindi rimasto a terra davanti alla fermata, sanguinante da una gamba e terrorizzato per quanto accaduto. Trasportato a Careggi e ricoverato in pronto soccorso, fortunatamente l'arteria femorale non sarebbe stata raggiunta. Sul posto è intervenuta la polizia, la quale sta proseguendo con le indagini.
Minacciato e rapinato del portafogli
Sempre sabato sera, 16 marzo, qualche ora più tardi - erano circa le una - in viale degli Olmi, nei pressi del Parco delle Cascine, un italiano di 36 anni è stato circondato, minacciato con un coltello e rapinato da un gruppo di extracomunitari. L'uomo sarebbe stato preso per il collo, con un coltello puntato per obbligarlo a cedere il portafoglio, nel quale aveva 260 euro in contanti.
Fuggiti con la refurtiva, la polizia ha rintracciato un 31enne del Gambia poco lontano dal luogo dell'accaduto, ad una fermata del tram. L'uomo è stato bloccato tra non poche difficoltà vista la sua aggressività e resistenza agli agenti. Tanto che i poliziotti sono stati costretti a chiamare il 118 per sedarlo. Portato al carcere di Sollicciano, è stato accusato di rapina, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Gli agenti hanno così recuperato il portafoglio con i soldi, riportato alla vittima di aggressione.