L'intervista

Alice batte gli stereotipi, prima doppiatrice con la sindrome di down in Italia: "Ho lavorato tanto e non mi sono mai arresa"

Alice Gennaro è originaria di Prato e a giugno affronterà gli esami di maturità

Alice batte gli stereotipi, prima doppiatrice con la sindrome di down in Italia: "Ho lavorato tanto e non mi sono mai arresa"
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Dice che la bellezza l’ha presa dalla mamma, mentre la determinazione dal padre. Le piace colorare, lo fa da quando ha tre anni. Sogna di diventare una top model. Lei è Alice Gennaro, 20 anni, con gli esami della maturità alle porte, ed è la prima doppiatrice con sindrome di Down in Italia.

"Mi sento entusiasta, felice di questo mio traguardo - raccontato -  Ho lavorato tanto e molto duro".

E' nato tutto per un gioco

Tutto nasce un po’ per caso. Fortuito è stato un casting che l'Associazione Italiana Persone Down  lancia alle sedi locali. Così Alice quel giorno dal logopedista sceglie di leggere proprio la parte di Valentina, protagonista con la sindrome di down dell’omonima pellicola spagnola, vincitrice nel 2022 del premio Goya come miglior film d’animazione.

Alice Gennaro durante il doppiaggio della pellicola

Da lì parte l’avventura per Roma, in sala di doppiaggio. Tre ore in sala di registrazione. Tanto l’impegno.

Non mi sono mai arresa, mi sono impegnata e ho studiato davvero tanto. E’ stato difficile, ma ho lavorato molto e ci sono riuscita”

Ora sei famosa, come sono stati questi giorni di celebrità?

"Questi giorni sono emozionanti, sono molto orgogliosa di me e del mio successo. Mi sento giosa".

Ha le idee chiare Alice anche quando si tratta del suo futuro. Quinto anno al liceo Marconi a Prato dove studia sodo.

“Mi piacciono tutte le materie: italiano, storia, ma anche matematica. I mie professori in questi anni sono stati fantastici. Mi sono sempre stati vicini".

E dopo la maturità?

"Ancora non ci ho pensato, però questa esperienza del doppiaggio mi piace anche se mi piacerebbe poter fare la top model per i marchi di lusso. Disegno da quando avevo tre anni”.

Il tuo film preferito?

"Mi piacciono i film romantici, come Pretty Woman".

Ma per il fidanzato c’è ancora tempo. 

"Sto aspettando il momento giusto. Adesso sono innamorata della mia famiglia e di mia sorella, che per me è una spalla sui cui piangere".

Già perché in questo percorso per Alice è stata fondamentale la famiglia. Accanto a lei c'è mamma Simona.

"Questa esperienza del doppiaggio è un po’ una sfida perché siamo sempre stati abituati a vedere i ragazzi con disabilità, con sindrome di down sempre negli stessi posti. Invece bisogna aprire la mente e vederli anche in altri contesti. Bisognerebbe abbatterli certi stereotipi".

E' una storia che insegna e fa riflettere, quella della giovane pratese, dalla banalità di usare i termini giusti, quando si parla di sindrome di down fino a imparare dalla determinazione di Alice.

Il servizio di Italia 7 (gruppo Netweek)

 

I complimenti del ministro Locatelli

"È una giornata speciale per il cinema italiano - ha scritto nei giorni scorsi la ministra per le disabilità della Repubblica Italiana, Alessandra Locatelli - Alice Gennaro 20 anni, è la prima doppiatrice con sindrome di Down nel nostro Paese. Il film è stato adattato in italiano grazie alla collaborazione con l'Associazione Italiana Persone Down.

Valentina è la storia di una bambina che sogna di fare la trapezista, un sogno che, con la sua determinazione e il suo coraggio, si trasforma in realtà. Complimenti ad Alice e a tutti coloro che hanno reso questo film un successo", ha concluso la ministra Locatelli.

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