L'APPELLO AL GOVERNO

Omicidio 19enne moldavo, Nardella: "Serve nuovo patto per la sicurezza della città" (e chiama Piantedosi)

"Chiediamo ufficialmente al ministro Piantedosi di venire a Firenze il prima possibile", ha affermato il sindaco Nardella

Omicidio 19enne moldavo, Nardella: "Serve nuovo patto per la sicurezza della città" (e chiama Piantedosi)
Pubblicato:

Questa mattina Cheikhna Dia sarà davanti al giudice per la convalida del fermo. Il 26enne senegalese, regolare su territorio italiano, è stato fermato per l'omicidio di Petru Tataru, 19enne moldavo. Due fendenti al corpo con un coltello per rapinarlo di pochi spiccioli. Una morte lenta e dolorosa, mentre il povero giovane si trascinava da via Fiume verso Largo Fratelli Alinari, in cerca di aiuto. Un caso risolto sì rapidamente dagli agenti ma che getta nuove ed ulteriori polemiche sul problema sicurezza a Firenze.

Incastrato dalle telecamere

Pochi mesi fa, Dia era stato fermato e denunciato per droga e rapina. Un volto noto per gli agenti delle forze dell'ordine, i quali, grazie all'attenta visione delle telecamere di videosorveglianza, lo hanno rintracciato in un batter d'occhio. L'omicidio è stato difatti ripreso interamente in video. Così come la macchina su cui Dia è stato trovato assieme ad altri quattro soggetti, la quale si allontanava dalla scena del crimine.

All'appello manca solo l'arma del delitto. Probabilmente gettata via nella fuga. Tataru, anche lui regolare sul territorio, se ne è andato per un'aggressione brutale. Ucciso per una cifra irrisoria di denaro. L'omicidio ha scosso la città intera di Firenze facendo salire alla ribalta delle cronache - una volta di più - il problema sicurezza. Tanti i cittadini scesi in piazza a protestare. "Chiediamo sicurezza", la scritta a campeggiare sui cartelli.

Nardella si appella al ministro Piantedosi

Proprio sull'argomento si è espresso il sindaco Dario Nardella, intercettato dai microfoni della Rai.

"Ringrazio le forze dell’ordine che hanno individuato il probabile responsabile del delitto, grazie anche alle nostre telecamere di videosorveglianza in città, ormai più di 1.700 - ha dichiarato il primo cittadino di Firenze -. La sicurezza è un diritto fondamentale di tutti. Non è una questione di destra o di sinistra, la polemica politica non serve a nessuno".

"Chiediamo ufficialmente al ministro Piantedosi, responsabile sulla sicurezza della nostra città, di venire a Firenze il prima possibile - ha affermato -. Siamo pronti a rilanciare un patto vero per la sicurezza nel quale ognuno fa la sua parte. Il sindaco non gestisce le forze dell'ordine ma può fare di più con a disposizione telecamere, steward, agenti di polizia municipale e guardie giurate così come stiamo facendo ora. Noi siamo pronti a fare la nostra parte ma chiediamo al governo ancora più agenti".

Seguici sui nostri canali