DOPPIO INTERVENTO

Minorenne fermato con una pistola in tasca e il bottino di una truffa ad anziani nascosta negli slip

Di scena alla stazione di Santa Maria Novella anche una rapina con estorsione e una persona rimasta ferita nell'aggressione

Minorenne fermato con una pistola in tasca e il bottino di una truffa ad anziani nascosta negli slip
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Un 17enne di origine campana è stato sorpreso nei pressi del binario 12 di Santa Maria Novella con addosso una pistola rubata, qualche grammo di marijuana e l’intero bottino di una truffa ad anziani. Questo quanto scoperto nel tardo pomeriggio di mercoledì 13 marzo 2024 dal Reparto Operativo della Polizia Ferroviaria di Firenze.

La truffa del falso avvocato o carabiniere

Nel corso dei controlli, ad attirare l'attenzione degli agenti è stato un giovane la cui descrizione corrispondeva a quella di un presunto autore di un colpo ad un’anziana, messo a segno in giornata in Liguria, con la cosiddetta "truffa del falso avvocato o carabiniere". I poliziotti si sono subito accorti che il ragazzo fermato aveva un rigonfiamento sospetto nella tasca del giubbino dalla quale è saltata fuori una pistola automatica Beretta con un proiettile nel caricatore. L’arma è subito risultata provento di un furto denunciato anni fa.

La Polfer ha poi scoperto che oltre a questo, il giovane aveva addosso alcuni grammi di marijuana e, ben nascosto sotto la biancheria intima, anche un centinaio di grammi di gioielli. Quest’ultimi erano avvolti in una busta riportante la dicitura di una gioielleria della provincia di Genova. Gli investigatori non ci hanno messo molto per ricollegarne il contenuto alla truffa a seguito della quale tutte le forze di polizia erano alla ricerca dei presunti autori.

Giovane in manette

Il giovane, privo di documenti e al momento identificato per un 17enne di origine campana, è finito in manette in merito al porto illegale della pistola rubata, ma dovrà rispondere anche dell’accusa di truffa aggravata per il quale è al momento indagato. Segnalato infine quale assuntore di sostanze stupefacenti, è stato preso in custodia dal un Centro per minori del capoluogo toscano.

Il caso appena descritto è uno dei risultati dell’Operazione “Stazioni Sicure”, una specifica attività disposta in tutta Italia dal Ministro Piantedosi per aumentare ulteriormente i livelli di sicurezza dei viaggiatori che si scelgono di spostarsi in treno.

Rapina alla stazione

Un altro episodio in cui è servito l'intervento della Polfer è quello accaduto ieri pomeriggio, giovedì 14 marzo 2024, ancora nei pressi di Santa Maria Novella a Firenze. La Polizia ha arrestato un altro giovane, questa volta con l’accusa di rapina, seguita da estorsione.

Il protagonista della vicenda, un 20enne marocchino, è stato fermato mentre si stava allontanando di corsa dalla stazione, pochi istanti prima teatro di una rapina con tanto di persona ferita. I poliziotti hanno infatti soccorso un cittadino straniero di 40 anni ferito lievemente al volto che ha subito raccontato la sua disavventura.

Quest’ultimo, secondo quanto poi ricostruito, sarebbe stato avvicinato da due sconosciuti uno dei quali gli avrebbe improvvisamente strappato una collana d’oro di ingente valore, che potava al collo. Il malcapitato avrebbe cercato di riprendersela, ma di tutta risposta sarebbe stato colpito con un pugno al volto dalla stessa persona. La vittima non si sarebbe data tuttavia per vinta, inseguendo l’aggressore che con il suo gesto aveva ormai trasformato lo scippo in una rapina impropria.

Raggiunto nuovamente, questa volta il rapinatore avrebbe chiesto 10 euro per restituire il maltolto, ma una volta ricevuta la somma richiesta, avrebbe ripreso la sua corsa arrestata definitivamente alla fermata della tramvia di via Valfonda dagli agenti di Santa Maria Novella.

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