L'evento musicale

Carlo Conti sarà il direttore artistico delle prossime due edizioni del Festival di Sanremo

Il conduttore toscano torna al timone della kermesse: "Il miglior modo per festeggiare i miei primi 40 anni in Rai"

Carlo Conti sarà il direttore artistico delle prossime due edizioni del Festival di Sanremo
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Dopo le cinque fortunate edizioni di Amadeus, che hanno attraversato anche la stagione del Covid, al timone del festival di Sanremo torna il fiorentino, tifoso viola, Carlo Carlo Conti. Sarà infatti lui, l’ormai notissimo e amatissimo conduttore televisivo, ormai un veterano in casa Rai, il direttore artistico dell’edizione 2025 della kermesse della canzone italiana. Si è trattata di una decisione unanime dei vertici aziendali Rai, dell’Amministratore delegato Roberto Sergio e il Direttore generale Giampaolo Rossi di concerto con il Direttore Intrattenimento Prime Time Marcello Ciannamea. 

“Per i prossimi due anni - si sottolinea una nota ufficiale della Rai - Carlo Conti sarà al timone del più importante evento multimediale nazionale organizzato dalla Rai e dal Comune di Sanremo”. 

Il conduttore toscano ha diretto il concorso canoro italiano per eccellenza dal 2015 al 2017 con grande successo ed è già al lavoro per un Festival con tante sorprese e novità.

“È già partito il tam tam, mi sta squillando il telefonino. Mi fa molto piacere: i conti tornano - queste le parole scherzose ddi Carlo Conti durante la diretta del TG1 -. Torno a Sanremo dopo sette anni, cercherò di riprendere quel lavoro fatto e portato avanti alla grande dalle due edizioni di Baglioni e alla grandissima dalle cinque di Amadeus. La musica come sempre al centro, quella attuale, che piace, speriamo di fare un bel lavoro e di continuare la meravigliosa tradizione di questo evento che mette tutti insieme, tutta la famiglia di fronte dalla tv. Ho accettato grazie al grande affetto della nostra azienda, dall'amministratore delegato al direttore generale al direttore intrattenimento, fino alla signora delle pulizie, ai cameramen, ai tecnici, ho sentito questo tifo per me che mi ha fatto dire: torniamo. Per i prossimi due anni sarò il direttore artistico, peraltro è anche anche un bel modo di festeggiare miei primi 40 anni di Rai, il primo contratto risale a giugno 1985".

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