chi sarà sindaco?

Il ballottaggio di San Giovanni: Funaro incassa l'appoggio di M5S e Saccardi. Schmidt crede nella rimonta

A una settimana dal voto del 23 e 24 giugno entra nel vivo la campagna elettorale dei due leader

Il ballottaggio di San Giovanni: Funaro incassa l'appoggio di M5S e Saccardi. Schmidt crede nella rimonta
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A una settimana dal ballottaggio per le Comunali di Firenze il quadro ormai è chiaro. Sara Funaro, candidata per il Pd, ha deciso di ballare da sola. O meglio, formalmente, perché accanto – come già annunciato – avrà Stefania Saccardi, candidata con Italia Viva, parte dell’elettorato di Italia Viva, e il Movimento cinque Stelle che si è espresso pubblicamente sul sostegno della candidata Pd.

Insomma, quanto basta per far arrivare dritta nella sala di Clemente VII in Palazzo Vecchio la prima donna sindaco di Firenze.

L’endorsement del Movimento Cinque Stelle

"Al ballottaggio nella scelta tra centrosinistra e destra non ci sono dubbi per il Movimento Cinque Stelle, il campo giusto non si può costruire che con i democratici e al ballottaggio sosterremo convintamente la candidatura di Sara: non lasceremo la nostra Firenze in mano alla destra", ha fatto sapere Lorenzo Masi che al voto dell’8 e il 9 giugno ha preso 3,35%.

Funaro: "Uniti contro la peggiore destra"

Sara Funaro, candidata per il centrosinistra

"Apprezzo la coerenza di Lorenzo Masi, candidato sindaco del Movimento 5 Stelle, per aver riconosciuto il campo in cui schierarsi contro la peggior destra di sempre e lo ringrazio per aver dichiarato la volontà di sostenermi al ballottaggio – ha detto la candidata sindaca del centrosinistra, Sara Funaro - E ringrazio anche tutte e tutti quelli che in queste ore stanno esprimendo il loro supporto alla mia candidatura".

Una campagna elettorale dal profilo basso

Pezzi del puzzle che si compongono, dunque, in una campagna elettorale senza grossi colpi di scena. Quella che sembrava la partita più incerta in riva d’Arno, quantomeno guardando i primi sondaggi, adesso sembra abbia la strada spianata in una sola direzione. Anche se l’ex direttore degli Uffizi non si abbatte e confida nell’elettorato che non ha votato al primo turno.

Insomma, un profilo basso, da parte di entrambi i leader, Funaro e Schmidt, che in questa campagna elettorale si sono confrontati più a colpi di comunicati stampa, che sui veri temi che riguardano la città: nuova pista di Peretola e tunnel tav.

Hanno tenuto banco Cascine e sicurezza. Ma Firenze è davvero solo questo?

Slogan e poche proposte concrete o quanto meno, realizzabili nel concreto e soprattutto con le poche risorse a disposizione dei Comuni.

"Combattiamo la peggiore destra", dice Funaro, raccogliendo all’appello i suoi.

"Ma quale peggiore destra" ribatte Schmidt, "io sono civico".

L'assessore defenestrata all'opposizione

A guardare lo spettacolo c’è Cecilia Del Re, Firenze Democratica, ex assessore Dem all’urbanistica dimissionata da Dario Nardella e forte del suo 6,21%. Incertezza su chi votare viene, invece, espressa dalla Sinistra radicale con Dmitrij Palagi, che ha preso il 5,45%.

Il videoservizio di Italia7, televisione del nostro gruppo editoriale Netweek

"Siederò all’opposizione", ha già comunicato Cecilia Del Re. Nessun dialogo col Pd.

" Noi invece ci siamo resi disponibili ad un dialogo sui temi: siamo nati per portare proposte e idee, chiedendo un cambio di rotta che non abbiamo però visto nel Pd, neppure nei metodi".

Ma Eike Schmidt ci crede

E’ convinto nella rimonta Eike Schmidt, nonostante quei 10 punti di distacco dalla candidata di centrosinistra. Figura civica di spicco su cui la destra ha puntato sin da subito. L’ex direttore degli Uffizi e ora al Capodimonte, però, ci ha messo un po’ prima di sciogliere le riserve. Probabilmente, in ritardo quando ormai la macchina degli avversari era già oliata e partita. Quel 33% adesso pesa. Basterà l’apparentamento con Firenze RiBella (0,5%) e l'appello ai fiorentini, soprattutto a chi non è andato a votare?

Eike Schmidt, candidato per il centrodestra

"Continuo a leggere, nella retorica della candidata di Pd e M5S, l'espressione: ‘contro la peggior destra di sempre’ - ha detto nelle scorse ore - Si riferisce forse alla proposta di asili gratis per tutti? All'assistenza agli anziani? Alla semplificazione dell'amministrazione pubblica? Alla salvaguardia del verde? Agli aiuti agli artigiani, a chi cerca una casa, o viene scacciato da Firenze per fare un favore agli speculatori?  È la peggior destra di sempre perché vuole una città più pulita e magari con meno violenza e spacciatori?

No perché se è contraria a tutto - e lo è, basta vivere la città e non stare chiusi nei palazzi del potere. I Fiorentini sapranno giudicare". Così il candidato sindaco Eike Schmidt, prosegue la propria campagna elettorale.

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