Tuscan Collections approda in Cina
Artigianato, Tuscan Collections sbarca nel mercato cinese con WeChat.
Il presidente di Artex, Giovanni Lamioni: "Un punto d'incontro tra i maestri artigiani della Toscana e i consumatori d'Oriente".
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dettaglio di tommaso pestelli durante il montaggio di un oggetto
Tuscan Collections approda in Cina
Il progetto Tuscan Collections approda in Cina grazie a un nuovo canale dedicato su WeChat, il social network più diffuso e utilizzato nella comunità cinese. Tuscan Collections è il network per le produzioni artistiche toscane. Il luogo virtuale dove operatori, aziende, buyer e architetti possono scoprire creazioni e imprese della regione. Dall'arredamento, all'illuminazione, dalla moda alle decorazioni per la casa: un catalogo di prodotti in continuo aggiornamento, ricco di foto, dettagli e informazioni. Più di 60 le aziende già coinvolte in questi mesi. Il progetto è stato realizzato da Artex - Centro per l’artigianato artistico e tradizionale della Toscana con il supporto della Regione Toscana e la collaborazione di Confartigianato Toscana e Cna Toscana.
"Si tratta di uno strumento prezioso per diffondere nel mondo le eccellenze locali - commenta Giovanni Lamioni, presidente di Artex - e che adesso vogliamo espandere al meglio anche in Cina attraverso WeChat: grazie a questa app potremo far conoscere i nostri prodotti a milioni di persone. Sarà un vero punto d'incontro tra i maestri artigiani della Toscana e i consumatori dell'Oriente. Tuscan Collections rappresenta un viaggio tra arredi, accessori e pezzi unici. Le aziende locali che hanno aderito avranno ora l'opportunità di essere presentate ai buyer Cinesi e mostrare le loro collezioni. Si apre un nuovo sipario - aggiunge Lamioni - per le idee e le lavorazioni del nostro territorio. La tradizione deve sapersi aprire ai più moderni canali di comunicazione per conquistare un pubblico sempre più ampio e internazionale".
La piattaforma su WeChat, promossa attraverso un account ufficiale, è nata dalla sinergia tra Artex e Creative City, azienda con base a Shanghai che si occuperà di gestire lo spazio online e le attività di marketing. Per essere allineati ai gusti estetici e ai valori del mercato cinese, è stato anche ridisegnato in parte il logo di Tuscan Collections che sarà utilizzato nel canale di WeChat. Il prossimo ottobre la piattaforma verrà presentata in occasione della fiera "2021 Hangzhou Cultural and Creative Industry Expo (CCIE)". "Un ulteriore appuntamento - conclude Lamioni - per promuovere il brand Toscana. Vogliamo rilanciare con ancora più convinzione il settore dopo la crisi della pandemia e investire su un mercato estero che crediamo possa apprezzare davvero, come in passato, la qualità produttiva della regione, diventando un traino per l'economia".