Il caso

Troppi incidenti ferroviari in Toscana: "necessario fare chiarezza"

Troppi i disagi per i viaggiatori, anche Anfisa annuncia un sopralluogo per effettuare accertamenti

Troppi incidenti ferroviari in Toscana: "necessario fare chiarezza"
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Tre incidenti ferroviari in meno di venti giorni sono davvero troppi. L’ultimo ieri, mercoledì 4 maggio, alla stazione di Santa Maria Novella, quando le ruote anteriori del treno sono uscite dai binari. Una problematica tecnica che ha mandato in tilt tutto il traffico ferroviario lungo la linea. Accade con una frequenza anormale negli ultimi tempi e i viaggiatori, tantissimi pendolari che utilizzano il la linea Viareggio - Firenze (ma anche le altre), manifestano disagi ormai quasi insopportabili. 

 

Il 20 aprile un treno merci aveva abbattuto un traliccio

L’ultima volta era accaduto solo il 20 aprile scorso, quando, nella notte, il carro del convoglio partito da Nola e diretto a Milano che trasportava un container, aveva addirittura abbattuto un traliccio. L’incidente aveva “spezzato” l’Italia in due con l’impossibilità di utilizzare la linea dell’alta velocità, in entrambe le direzioni, tra Firenze e Bologna. Senza contare i ritardi e le cancellazioni per i “regionali”. E pensare che solo tre giorni prima, il 17 aprile, c’era stato un atro incidente, l’urto fra due treni merci all’altezza del bivio di Olmatello che aveva causato il lieve ferimento dei due macchinisti. 

 

Baccelli: "Necesario fare chiarezza"

stefano baccelli

Sulla questione è intervenuto l’assessore regionale alla mobilità e ai trasporti Stefano Baccelli. "Di fronte all’ultimo episodio in ordine di tempo, che ha coinvolto un treno passeggeri fortunatamente diretto al deposito, non posso far altro che richiedere che si faccia chiarezza sull’accaduto individuando con certezza le cause, che si faccia di più per garantire la sicurezza della circolazione e che si riducano al minimo i disagi per i passeggeri e i riverberi degli incidenti sulla circolazione dei convogli ferroviari”.

Cosa succede a Firenze e in Toscana?

Anche da Anfisa, l’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie, si fa sapere che a breve ci sarà sopralluogo a Firenze perché a situazione va monitorata e risolta. «È necessario verificare di che tipo di evento si tratti e capire se possa essere collegato a quelli precedenti. È chiaro che la loro stretta concomitanza non va sottovalutata. Necessario puntare il faro sulla situazione fiorentina”.

L’allarme sulla situazione della sicurezza ferroviaria in Toscana lo hanno lanciato anche i sindacato «Indipendentemente dalle ragioni dei diversi incidenti, i binari fiorentini hanno una manutenzione che ci sembra adeguata - ha dichiarato Antonino Rocca, segretario toscano di Fit Cisl Toscana - Sui invece treni il problema è che la manutenzione è affidata a ditte private, senza un controllo pubblico, che poi spesso subappaltano i controlli ad aziende terze al massimo ribasso, anche a causa al nuovo codice degli appalti che semplifica molte procedure. Così non abbiamo alcuna garanzia. La manutenzione dovrebbe essere riportata sotto le Ferrovie dello Stato”.

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