OPERATO D'URGENZA

Nuovo incidente sul lavoro, operaio schiacciato da una cassaforma a Cerreto Guidi

Si chiama Muhammhad Naseer, 33 anni del Pakistan, l'uomo rimasto gravemente ferito nella ditta di Cerreto Guidi

Nuovo incidente sul lavoro, operaio schiacciato da una cassaforma a Cerreto Guidi
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Nuovo incidente sul lavoro in Toscana. Questa volta in una ditta Cerreto Guidi, dove un operaio di 33 anni sarebbe stato schiacciato da una cassaforma, rimanendo gravemente ferito. Il fatto è avvenuto ieri, venerdì 29 marzo 2024, attorno alle 13:30. L'operaio ferito - come scritto da Il Tirreno - si chiama Muhammhad Naseer ed è di nazionalità pachistana.

Le condizioni dell'operaio

Naseer avrebbe riportato fratture multiple al braccio sinistro con lesioni vascolari, tanto da dover esser sottoposto ad un complicato intervento ortopedico all'ospedale San Giuseppe di Empoli prima del trasferimento a San Giovanni di Dio a Torre Galli. Fortunatamente, fa sapere l'ospedale, l'uomo non sarebbe in pericolo di vita.

La cassaforma è stata messa sotto sequestro. Cos'è una cassaforma? È l'involucro dentro cui viene effettuato il getto del calcestruzzo allo stato fluido, associato alla realizzazione delle opere in calcestruzzo armato. Al momento dell’incidente nella fabbrica sono stati alcuni colleghi ad intervenire per liberarlo e prestargli i primi soccorsi. Sul fatto ora indagano forze dell'ordine e Pisll.

Solo ieri, un operaio 36enne a Pontassieve aveva perso la vita, facendo scatenare le proteste di dipendenti e sindacati.

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Il commento di CGIL

"Ancora un gravissimo infortunio sul lavoro. Oggi a Stabbia (Empoli) un giovane operaio, dalle prime informazioni, è rimasto schiacciato. Il nostro pensiero va prima di tutto all'operaio ferito, nella speranza che possa superare l'incidente nel modo migliore. Fin d'ora come CGIL ci mettiamo a disposizione per ogni sostegno e aiuto. Chiediamo ai servizi ispettivi di fare quanto prima chiarezza su quanto avvenuto e per individuare le responsabilità. Va detto che ormai da troppo tempo è in atto un vero e proprio massacro nei confronti di chi lavora. Non c'è più neanche il tempo di realizzare quanto avvenuto che un'altra tragedia ci cade addosso. Non servono parole di circostanza, serve spezzare una spirale fatta di precarietà, aumento dei ritmi di lavoro, leggi che rendono gli immigrati più ricattibili, scarsa formazione e pochi investimenti nella sicurezza. Come CGIL continuiamo a chiedere risposte concrete alle proposte del sindacato come quella di un "Patto per la salute e per la sicurezza sul lavoro. Proprio su questi temi abbiamo proclamato insieme a UIL 4 ore di sciopero per il prossimo 11 aprile. Invitiamo tutti i lavoratori e le lavoratrici dell'empolese-valdesa ad aderire allo sciopero per far sentire ancora più forte la nostra voce".

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