ennesimo caso

Esplode contenitore: grave operaio del tomaificio Cecconi a Certaldo

Da gennaio ad agosto 2023 in Toscana sono stati denunciati 30.922 infortuni sul lavoro

Esplode contenitore: grave operaio del tomaificio Cecconi a Certaldo
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Gli è esploso il coperchio in faccia, rompendogli la mandibola. E' successo all'interno tomaificio Cecconi a Certaldo, in provincia di Firenze.  Ad essere ferito gravemente, ma non è in pericolo di vita, un operaio di 54 anni nonché socio della stessa ditta.

Il fatto si è verificato nel pomeriggio di ieri, lunedì 23 ottobre 2023,  intorno alle 16.25. Si segna così l'ennesimo incidente sul lavoro in Toscana.

La dinamica dell'incidente

Secondo una prima ricostruzione, l'uomo sarebbe stato colpito al volto dal coperchio di un contenitore a pressione. Nel tentativo di aprirlo, infatti, la parte superiore gli ha travolto il viso, rompendogli la mandibola. Un colpo violentissimo. Immediati i soccorsi. Sul posto è intervenuto il 118. Inizialmente è stato attivato anche l'elisoccorso Pegaso.

Adesso la prognosi parla di trauma facciale, ma non è in pericolo di vita. Al momento, l'operaio è ricoverato all'ospedale di Careggi dove è stato trasferito, dopo essere stato stabilizzato.

Al via le indagini

Come detto, saranno le indagini a stabilire se si sia trattato di una fatalità, di una negligenza o se qualcosa non abbia funzionato nelle misure di sicurezza. Sul posto infatti, oltre ai soccorsi, anche i tecnici della medicina del lavoro dell’Asl Toscana centro per le verifiche del caso. Il contenitore, cui a all'interno c'era della colla, è stato sequestrato per capire il motivo dell’esplosione.

Ennesimo incidente sul lavoro

Da gennaio ad agosto 2023 in Toscana sono stati denunciati 30.922 infortuni sul lavoro, con un calo rispetto allo stesso periodo del 2022 del 15,4%: l'anno scorso era stati 36.540.

Sempre da gennaio ad agosto di quest'anno sono stati 32 gli infortuni sul lavoro mortali denunciati in regione, dato in calo rispetto al 2022 quando furono 46.
In aumento, invece, le malattie professionali denunciate: nel 2023 sono 7.420 contro le 5.989 del 2022, con una variazione del +23,9%. Questi i numeri diffusi da Anmil su dati Inail, in occasione oggi della 73/a Giornata nazionale per le vittime sugli incidenti sul lavoro: in Toscana la manifestazione territoriale si è svolta ad Arezzo.

I numeri provincia per provincia

A livello provinciale, riguardo agli infortuni totali denunciati Arezzo registra quest'anno 2.727 incidenti contro i 3.146 del 2022 (-13,3%); Firenze 8.724 contro 10.365 (-15,8%); Grosseto 1.567 contro 1.836 (-14,7%); Livorno 3.047 contro 3.562 (-14,5%); Lucca 3.741 contro 4.963 (-24,6%); Massa Carrara 1.689 contro 2.000 (-15,6%); Pisa 3.649 contro 4.248 (-14,1%); Pistoia 1.771 contro 1.994 (-11,2%); Prato 1.568 contro 1.784 (-12,1%); Siena 2.439 contro 2.642 (-7,7%).

Tra gli infortuni mortali denunciati Arezzo ne conta quest'anno 3 (erano stati 7 l'anno scorso); Firenze 13 come nel 2022, Grosseto zero così come Pistoia (nel capoluogo maremmano erano stati 4 nel 2022 mentre in quello pistoiese 3), Livorno 1 (erano stati 4 l'anno scorso), Lucca 3, uno in meno rispetto al 2022, Prato 1 (3 nel 2022), Siena 3 come l'anno scorso. In aumento gli infortuni mortali invece a Massa Carrara che ne registra a 3 contro uno solo dell'anno scorso e Pisa che ne registra 5 contro i 4 del 2022. Per le malattie professionali l'unica provincia a registrare un calo, pari dell'1,5%, è Prato.

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