Carlo Fuortes condannato a 16 mesi per la morte di un operaio al Teatro dell'Opera di Roma
Il nuovo sovrintendente del Maggio musicale fiorentino è stato condannato per l'omicidio colposo di Oberdan Varani
Il tribunale di Roma ha condannato in primo grado a un anno e quattro mesi di carcere Carlo Fuortes per omicidio colposo. La condanna per il nuovo sovrintendente del Maggio Musicale fiorentino arriva in relazione alla morte di Oberdan Varani, un addetto alle pulizie che il 31 luglio del 2017 precipitò in un vano del Teatro dell’Opera di Roma. Fuortes all'epoca dei fatti era sovrintendente del teatro capitolino. Una carica avuta dal 2013 al 2021.
"Condanna sconcertante"
Assieme a Fuortes è stata condannata anche la titolare della ditta dove lavorava la vittima. Il 50enne morì dopo la caduta da una scala mentre effettuava delle operazioni di pulizia straordinaria della fossa del palcoscenico. I giudici inoltre hanno disposto una provvisionale di 220mila euro in favore dei familiari di Varani per la violazione della normativa in materia di sicurezza sul lavoro.
"Una sentenza che condanna Fuortes per una morte sul lavoro ma non in dipendenza di un rischio sul lavoro - ha commentato l'avvocato dell'ex amministratore delegato Rai, Alessandro Gamberini, che ha definito "sconcertante" la sentenza - . L'operaio è morto perché è scivolato dal primo gradino della scala mentre aveva nel sangue un tasso alcolemico di 1,3 grammi per litro. La ragione per cui è scivolato è legata al tasso di alcol nel sangue. Non so come in questo caso si possa chiamare in causa il sovrintendente del Teatro".