Cadaveri ritrovati nelle valigie: ecco chi sono. C'è anche il quarto reperto
Si tratta dei due coniugi Shpetim e Teuta Pasho, che hanno vissuto a lungo a Castelfiorentino
Questa mattina, 16 dicembre 2020, il ritrovamento di una quarta valigia.
Cadaveri ritrovati nelle valigie: ecco chi sono
Sono i corpi di Shpetim Pasho e Teuta Pasho quelli ritrovati nelle valigie nei pressi del carcere di Sollicciano. La conferma è arrivata dalla sezione impronte del report investigazione scientifiche di Roma. Lui è stato ucciso con colpo netto alla gola. La moglie, invece, prima è stata selvaggiamente picchiata, poi asfissiata con un sacchetto di plastica. I due hanno vissuto a lungo a Castelfiorentino, come riportato dai nostri colleghi di Prima Siena.
Giovedì scorso il ritrovamento della prima valigia
Nel tardo pomeriggio, in un terreno tra l’area perimetrale del carcere di Sollicciano e la superstrada FI-PI-LI, all’interno di una valigia rigida, sono stati rinvenuti dal proprietario del terreno resti umani in stato di saponificazione. Indagini in corso da parte dei Carabinieri del Nucleo investigativo del Comando Provinciale di Firenze e della Compagnia Firenze Oltrarno. Da qui le indagini e il ritrovamento di altre due valigie.
Nel pomeriggio di lunedì, nel corso di un ulteriore sopralluogo da parte dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Firenze a ridosso della superstrada FI-PI-LI, ove nei giorni scorsi erano state rinvenute due valigie contenenti resti umani, è stata ritrovata una terza valigia con all’interno altri resti umani verosimilmente riconducibili ad un’altra persona. Il rinvenimento è avvenuto a distanza di circa 100 metri in direzione Pisa, alla base della sopraelevata della superstrada FI-PI-LI, tra la medesima arteria stradale e la recinzione perimetrale posteriore del carcere di Sollicciano.
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