RESTA LO SPAVENTO

Boato in Toscana, mistero risolto? "Meteorite è l'ipotesi più plausibile"

Il report realizzato dalla stazione sismo-acustica installata a Seccheto (Campo dell'Elba) parla di "un bolide entrato in atmosfera"

Boato in Toscana, mistero risolto? "Meteorite è l'ipotesi più plausibile"
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Un boato talmente forte da far spaventare l'intera popolazione dell'Isola d'Elba e di tutta la costa della Toscana. Vetri che tremano, bandoni che si scuotono. Una potente onda d'urto che ha fatto uscire per strada migliaia di toscani impauriti. Si punta subito il dito sul terremoto e l'ipotesi sembra confermata. Poi il dietrofront dalla Regione.

Si rincorrono teorie mentre la preoccupazione fra la gente aumenta, vista l'apparente difficoltà nel dare una risposta su quanto accaduto. Almeno fino a ieri. Prima però, ripercorriamo cronologicamente i fatti.

I fatti di giovedì 20 giugno

Sono circa le 16:30 e sui social inizia a scatenarsi il caos. Su internet schizzano le ricerche della parola terremoto, associata alla Toscana. Migliaia di persone hanno avvertito sulla propria pelle una forte scossa e udito un grosso boato, in grado di scuotere le finestre di casa. Tutti sono in cerca di risposte. La prima idea è quella ovviamente di un terremoto e la conferma arriva direttamente dalla Sala Operativa della Regione.

"Avvertita scossa all’isola d’Elba, sentita su tutta la costa. Verifiche in corso con il sistema regionale, al momento non risultano feriti o danni", è il messaggio dell'Alert ribattuto anche su Facebook dallo stesso presidente Eugenio Giani.
Passano pochi minuti, l'INGV non aggiorna sulla situazione ed ecco il dietrofront, sempre sul profilo social di Giani.
"Aggiornamento: dai sismografi e rilevazioni non si tratterebbe al momento di un terremoto".
Pochi minuti prima delle 19 ecco abbattuta anche un'altra teoria, quella di un boom sonico provocato da un aereo.
"Ho appena sentito l’Aeronautica Militare che ha confermato nessun boom sonico nei cieli della Toscana. Anche l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia non ha rilevato movimenti tellurici. La scossa, da molti avvertita come un terremoto su tutta la costa della Toscana e in alcune zone interne, non trova al momento riscontro sul tipo di evento. Vi terrò aggiornati su eventuali sviluppi", scrive ancora il Presidente della Regione su Facebook.
L'immagine delle registrazioni della stazione sismica di CAIS

In serata ecco anche l'INGV ad esprimersi sull'accaduto, confermando una volta di più come quanto avvertito non fosse un sisma. Non solo. L'Istituto rilancia inoltre l'ipotesi di un "evento originato in aria". Escluso il boom sonico, l'unica pista rimasta in piedi è dunque quella di un bolide.

"In relazione alle segnalazioni di un "terremoto" che sarebbe avvenuto in Toscana intorno alle 16:30 IT di oggi, 20 giugno 2024, riportiamo qui l'immagine delle registrazioni della stazione sismica di  CAIS  (Isola di Capraia). Il segnale è evidente ma non si tratta di un segnale sismico, quindi non è un terremoto. Non è immediato identificare l'origine del segnale: ad un'indagine preliminare le onde rivelano una velocità apparente (circa 400 m/s) che è molto più bassa di quella tipica di un'onda che si propaga nella crosta terrestre. In aria, le onde viaggiano alla velocità del suono, circa 340 m/s (0.34 km/s), mentre nelle rocce le velocità delle onde P sono di alcuni km/s, tipicamente 5-6 km/s nella crosta e oltre 8 km/s nel mantello. Al momento, l'ipotesi più probabile è che sia un evento originato in aria".

Il report della stazione di Seccheto

Il report della stazione di Seccheto

"Alle ore 16:29 locali (14:29 UTC) del 20 Giugno 2024 la stazione sismo-acustica installata dalla Fondazione Parsec e dall'Università di Firenze - Dipartimento di Scienze della Terra presso il campo sportivo di Seccheto (Campo nell'Elba) ha registrato un segnale sismo acustico, in concomitanza di un boato avvertito dalla popolazione. Il segnale registrato risulta avere un ampiezza di dieci volte maggiore rispetto agli eventi registrati in precedenza, saturando i sensori infrasonici e producendo un segnale sismico registrato sia all'Elba che sulle stazioni della rete nazionale dell'INGV".

Siamo ancora nella serata di giovedì 20 giugno, quando a gettare un bagliore di luce sui fatti ci pensa il report pubblicato sulla pagina Facebook di Campo dell'Elba.

"La nostra stazione di rilevamento sia sismico che acustico di Seccheto ha rilevato un evento sismo acustico avvertito da tutta la popolazione. Dai primi dati in possesso anche l'ipotesi di un meteorite che è entrato in contatto con l'atmosfera terrestre a sud di Montecristo", si legge.

Un ipotesi corroborata dai dati raccolti dalla stazione, in cui si specifica come l'ipotesi di un bolide sia quella più probabile.

"L'analisi evidenzia come il segnale registrato sia stato originato in atmosfera da una sorgente estremamente energetica a S di Montecristo. Tra le varie interpretazioni possibili, oggetto di studio e verifica nei prossimi giorni, quella di un bolide entrato in atmosfera sembra quella più plausibile e coerente con i dati di registrati".

Un giallo dunque che pare aver trovato una soluzione, sebbene anche dal report in questione non si parli di certezze ma ancora di ipotesi. Tanti ancora i cittadini toscani ad interrogarsi sull'accaduto, ancora spaventati dal forte boato avvertito.

Il report della stazione di Seccheto
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