Barbara Capovani, il 13 dicembre inizia il processo contro Seung. L'ASL si costituisce parte civile
"Un monito contro la violenza nei confronti del personale sanitario", scrive in una nota Maria Letizia Casani, direttrice di ASL Toscana nord ovest
Il 13 dicembre 2023 avrà inizio il processo a Gianluca Paul Seung accusato di aver ucciso la psichiatra Barbara Capovani davanti al proprio reparto di Salute Mentale Adulti e SPDC dell’ospedale Santa Chiara di Pisa. A darne notizia è Maria Letizia Casani, direttrice della ASL Toscana nord ovest, in una nota ufficiale.
La morte di Barbara Capovani
Barbara Capovani è morta il 24 aprile scorso. Troppo gravi le ferite riportate dalla psichiatra dopo l'aggressione subita dal suo paziente Gianluca Paul Seung. Un attacco premeditato quello dell'uomo di 35 anni residente a Torre del Lago (Viareggio).
Non trovando la dottoressa nel giorno precedente, l'uomo è tornato il giorno dopo attendendola fino all'uscita dal reparto di Salute Mentale Adulti e SPDC dell’ospedale Santa Chiara di Pisa, il 21 aprile 2023, colpendola ripetutamente sul cranio. Tre giorni di ricovero, poi l'accertamento della morte neurologica.
L'ASL Toscana nord ovest parte civile
“Il 21 di aprile scorso è stato per noi un giorno terribile che non dimenticheremo mai, che ha lasciato negli operatori un profondo dolore e sconcerto per la perdita di una figura stimata e apprezzata. Barbara era una persona ed una professionista speciale, il suo sguardo era sempre rivolto verso chi stava soffrendo, agli ultimi, spesso dimenticati”.
Così Maria Letizia Casani, direttrice della ASL Toscana nord ovest, nel ricordare la figura di Barbara Capovani, conferma come la ASL da lei diretta si è costituita parte civile nel processo a Seung.
Come detto, il processo inizierà il 13 dicembre 2023 alla Corte d'Assise di Pisa. Nel frattempo l'imputato ha passato questo periodo in carcere e non è ancora chiaro se presenzierà fisicamente in aula.
Un caso solido
Nonostante l'arma del delitto, probabilmente un oggetto simile a una spranga, non sia mai stato ritrovata e Seung non solo non abbia confessato ma anzi, continui a dichiararsi innocente, rifiutando ogni perizia psichiatrica, il caso contro il 35 di Torre del Lago appare solido.
Fra i tanti frammenti raccolti da quel maledetto 21 aprile 2023, data dell'aggressione, spiccano ovviamente le telecamere di sorveglianza poste di fronte al reparto di Salute Mentale Adulti e SPDC dell’ospedale Santa Chiara di Pisa.
Proprio in queste immagini si staglierebbero delle scarpe rosse, ritrovate circa un mese dopo tra i rifiuti e appartenute all'aggressore che le aveva appunto indosso in quel momento.
Violenza contro il personale sanitario
“Un atto per noi importante e dovuto come segno di riconoscenza verso chi ha dato tanto e un monito contro la violenza nei confronti del personale sanitario”.
Chiaro il messaggio di Maria Letizia Casani, in un momento storico davvero complicato per gli operatori della sanità in Toscana. L'ultimo caso è infatti datato appena due giorni fa con sede Firenze.
Un medico è stato aggredito con calci e pugni per aver negato una ricetta, da lui ritenuta non necessaria, ad un paziente che la esigeva. A tal proposito l'Ordine dei Medici della provincia di Firenze, nella persona del presidente Pietro Dattolo si è scagliato sulla questione della poca sicurezza in cui vive il personale sanitario, ricordando proprio l'uccisione di Barbara Capovani.