Dati Codacons

Autovelox, Firenze la città italiana dove si fanno più multe

Nel 2023 hanno fruttato 18,7 milioni di euro. Poi ci sono Milano (8,5 milioni), Roma (7,5 milioni) e Genova (5 milioni)

Autovelox, Firenze la città italiana dove si fanno più multe
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Firenze è la città italiana con i più alti incassi garantiti dalle multe elevate tramite gli autovelox. Lo afferma il Codacons, che diffonde oggi, 2 giugno 2024, uno studio realizzato sulla rendicontazione pubblicata online dal Ministero dell’Interno e basata sui dati che gli enti locali devono fornire entro il 31 maggio di ogni anno, riferiti alle somme effettivamente incassate dalle amministrazioni locali tramite le sanzioni per violazioni al Codice della strada e al loro utilizzo.

A livello nazionale nel 2023 i proventi incassati dai principali Comuni grazie alle multe stradali sono aumentati del +6,9% rispetto all’anno precedente, raggiungendo nelle 20 città più grandi d’Italia la cifra complessiva di 584,7 milioni di euro.

Analizzando l’andamento delle multe elevate tramite autovelox, apparecchi che hanno garantito lo scorso anno alle principali città entrate per complessivi 65 milioni di euro, è Firenze la città con i maggiori incassi, pari a 18,7 milioni di euro, seguita da Milano (8,5 milioni), Roma (7,5 milioni) e Genova (5 milioni).

Un triste primato anche per Roma

Ancora una volta la città italiana che detiene il primato sul fronte dei proventi delle sanzioni stradali a livello assoluto è invece Roma, con oltre 172 milioni di euro nel 2023, in crescita del +29,7% sul 2022, seguita da Milano con 147 milioni di euro (-3% sul 2022). Più distanziate Firenze con 45 milioni e Bologna con 43 milioni. Complessivamente, i proventi delle multe stradali salgono in un anno di 37,7 milioni di euro, pari ad un incremento percentuale del 6,9% , osserva il Codacons.

Considerato il numero di abitanti in ciascun comune, Potenza e Firenze "vantano" infine il più alto valore procapite delle multe, con un importo pari a oltre 123 euro a residente, 111 euro Bologna, 107 euro Milano. Fanalino di coda Napoli, con appena 8,2 euro procapite, contro i 55 euro della media nazionale.

Multe in aumento in Basilicata

Lo studio dell’associazione evidenzia anche come sia Potenza la città dove si registra la più forte crescita dei proventi derivanti da sanzioni stradali: qui infatti gli incassi raddoppiano e passano dai 3,7 milioni di euro del 2022 ai 7,9 milioni di euro del 2023, con un aumento del +110% in un solo anno alimentato dai 4,8 milioni di euro di multe garantite dagli autovelox installati lungo le strade del comune. In forte crescita su base annua anche gli incassi di Catanzaro (+41,8%), Venezia (+39,5%), Pescara (+32,8%).

Nove città su 20 registrano, invece, un decremento dei proventi, col picco di Trieste che nel 2023 segna incassi inferiori del 33% rispetto all’anno precedente, seguita da Napoli (-15,5%) e Palermo (-10%).

Dov'è finito l'Ossservatorio?

“A fronte di tali numeri imponenti - osserva il presidente del Codacons, Carlo Rienzi - non possiamo non chiederci che fine abbia fatto l’Osservatorio sulle multe stradali introdotto dal decreto legge P.a. bis del 2023 e che sarebbe dovuto entrare in funzione entro 90 giorni dalla conversione in legge del decreto  con il compito di realizzare una relazione annuale".

Che avrebbe dovuto contenere in particolare i dati relativi agli incidenti stradali e alla regolarità e trasparenza nell'utilizzo dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie e nell'uso dei dispositivi elettronici di controllo della velocità, le segnalazioni delle associazioni dei consumatori operanti nel settore e richiedere dati e informazioni alle competenti amministrazioni.

"Nonostante la crociata avviata dal Ministro Salvini contro autovelox e limiti di velocità, di tale Osservatorio, che fa capo proprio al Mit, non si è saputo più nulla”, conclude Rienzi.

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