Scaricavano sacchi neri in un impianto clandestino di gestione dei rifiuti: blitz della Polizia a Prato
I sacchi neri erano gettati nei pressi di un capannone nella zona di Casale. Due denunciati e un arresto per spaccio
Tutto è nato dalla segnalazione di un cittadino. Uno strano via vai di veicoli e persone da giorni si muoveva all’esterno di un capannone nella zona di Casale a Prato. Insospettito dall'accaduto, ha avvertito il comando di Polizia Municipale e gli agenti di piazza Macelli hanno subito iniziato un’attività investigativa che nella giornata di ieri ha fatto scattare il blitz.
L'operazione
All’operazione hanno partecipato gli agenti del reparto di Polizia Ambientale, dell’Unità Investigativa e dell’Unità Cinofila. In prossimità dello stabile è stato scoperto dagli agenti un vero e proprio impianto clandestino di gestione di rifiuti depositati in grossi sacchi neri oltre a due veicoli utilizzati per il traffico di questi di cui uno già attenzionato e sequestrato dall’autorità giudiziaria.
Di conseguenza, l’intera area, i veicoli e i materiali per lo stoccaggio sono stati sequestrati e due cittadini, di origine nord-africana, di cui uno già noto per aver commesso reati in materia ambientale, sono stati denunciati in quanto ritenuti responsabili della gestione dell’impianto.
Anche un arresto per spaccio
In uno stabile all’interno dell’area, aveva trovato rifugio anche un altro cittadino, anche lui nord africano e con numerosi precedenti, gli agenti durante le fasi del controllo lo hanno trovato in possesso di strumenti atti al consumo di sostanze stupefacenti e per questo è stata allertata anche l’unità cinofilia della Polizia Municipale che grazie al fiuto di Tesla e Ritter è riuscita a trovare, nascosto all’interno del capannone, un involucro con all’interno circa un etto di sostanza che poi si è rilevata essere ketamina, che una volta venduta sul mercato avrebbe fruttato qualche migliaio di euro.
Oltre alla ketamina è stata trovata anche una piccola quantità di marijuana e materiale necessario per il confezionamento delle sostanze stupefacenti. Vista l’ingente quantità di droga scovata dal fiuto dei poliziotti a quattro zampe l’uomo è stato portato al comando di P.zza Macelli e arrestato per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. L’arresto è stato convalidato nella direttissima.