Castello di Sammezzano, di nuovo all'asta. Il comitato chiama in causa il Ministero
Già l’anno scorso il ministro Sangiuliano aveva espresso la sua disponibilità a valutare l’acquisto statale
Il suo stile arabeggiante, caratterizzato dagli stucchi policromi sono il biglietto da visita per una delle più importanti strutture realizzate nell’800. Si tratta del castello di Sammezzano, situato nel comune di Reggello, a poco più di 30 chilometri dal comune di Firenze, cui storia rischia definitivamente di cadere nell’oblio.
Chiuso da ormai 30 anni torna per l’ennesima volta all’asta. E il rischio è che possa essere di nuovo un buco nell’acqua.
Il comitato chiama il ministero
Così il comitato “Save Sammezzano” scrive al ministro SanGiuliano per invitarlo ad un incontro pubblico sul rilancio il prossimo 10 maggio. E non è un caso che venga chiamato in causa proprio il ministero. Già l’anno scorso il ministro Sangiuliano aveva espresso la sua disponibilità a valutare l’acquisto statale. Ma dopo oltre un anno, tutto tace.
Così c’è il rischio che un gioiello dell’architettura possa cedere il passo all’incuria e al degrado.
A sollecitare il Governo anche il presidente della Regione Toscana , Eugenio Giani:
"Sia lo Stato a farsi avanti alla procedura di vendita - ha detto Giani - Solo un investimento pubblico può restituirlo ai toscani".
Il videoservizio di Italia7, televisione del nostro gruppo editoriale Netweek:
Già a inizi 2023 il tribunale di Arezzo ha avviato la liquidazione giudiziale della Sammezzano Castle Srl, la società italo-inglese che 20 anni fa comprò il castello di Leccio, a Reggello, con l’obiettivo di farci un grande resort. Tutto naufragò e la società fu dichiarata fallita nel 2017.
Per diversi anni il Castello di Sammezzano è stato ai primi posti nei Luoghi del cuore del Fai. Poi set di diversi spot pubblicitari, film internazionali, videoclip, set fotografici di notevole importanza. E l’auspicio che possa diventare un bene di tutti.