Caso Consip: assolti Tiziano Renzi e l'ex ministro Luca Lotti
In totale il giudice ha deciso per otto assoluzioni e due condanne con provvisionale di 50 mila euro al Ministero della Difesa
Tiziano Renzi, padre di Matteo Renzi, e l’ex ministro Luca Lotti sono stati assolti nel processo principale sul caso Consip. In totale il giudice due sono state le condanne e otto le assoluzioni.
E' quanto deciso dal tribunale di Roma. I giudici della ottava sezione collegiale hanno condannato l'ex maggiore del Noe, Gian Paolo Scafarto a 1 anno e 6 mesi e a 3 mesi il colonello dei carabinieri Alessandro Sessa. I due sono stati condannati anche ad una provvisionale in favore del ministero della Difesa di 50 mila euro.
Le assoluzioni, sia con la formula perché il fatto non sussiste e il fatto non costituisce reato, riguardano anche gli imprenditori Alfredo Romeo e Carlo Russo, l'ex parlamentare Italo Bocchino, l'ex comandante dei carabinieri della Legione Toscana, Emanuele Saltalamacchia, l'ex presidente di Pubbliacqua Firenze, Filippo Vannoni e Stefano Pandimiglio.
Nel procedimento avviato nel 2016 sul caso Consip, la Procura di Roma contestava, a vario titolo, i reati di millantato credito, traffico d'influenze, tentata estorsione, favoreggiamento, falso, rilevazione di segreto. Il pm Mario Palazzi, il 22 dicembre scorso, aveva sollecitato otto richieste di condanna e due di assoluzione.