Tentativo di evasione dal carcere di Pisa: 19enne fermato mentre scavalcava la rete
Sono stati i Poliziotti ha convincere il detenuto a scendere proprio mentre si avvicinava al muro dell'intercinta
Un detenuto albanese di 19 anni, arrivato dal carcere di Perugia appena due giorni fa, ha tentato di evadere dal carcere di Pisa scavalcando la recinzione del campo sportivo e si è arrampicato sul tetto del Reparto semiliberi. Da lì avrebbe poi potuto scavalcare una seconda rete divisoria e arrivare al muro dell’intercinta ma il suo tentativo di fuga è stato sventato. A comunicarlo è Donato Nolè, coordinatore FP CGIL Polizia Penitenziaria della Toscana.
Convinto a scendere dagli agenti
Ad accorgersi del tentativo di fuga è stata la sentinella che si trovava sul sul muro di cinta la quale ha dato l'allarme avvisando il responsabile della sorveglianza generale che è giunta sul posto insieme ad altri due Agenti. I Poliziotti hanno così convinto il detenuto a scendere.
"Il carcere di Pisa - commenta Mirko Manna, coordinatore nazionale FP CGIL Polizia Penitenziaria - ha 15 ispettori in servizio su 22 previsti e 6 Sovrintendenti su 32 previsti. In tutto mancano circa 30 Poliziotti sui 220 previsti. Stavolta la sentinella sul muro di cinta ha potuto dare l’allarme, ma spesso la carenza di personale obbliga a sopprimere posti di servizio in punti nevralgici per la sicurezza del carcere. Un tema, quello delle nuove piante organiche di tutti gli istituti penitenziari che sarà al centro di prossimi incontri del DAP con le Organizzazioni sindacali".