Era sposato, lei lo scopre, ma lui la perseguita: denunciato per stalking
L'ha seguita, perseguitata, con appostamenti al lavoro e a casa
Le aveva mentito. Lei era convinta di vivere una relazione a due, ma di "troppo" c'era la moglie, anche quest'ultima non a conoscenza che il marito avesse una relazione extraconiugale. Una menage à trois che si è trasformato in atti persecutori dell'uomo nei confronti dell'amante. E' il copione di una storia tra ex, che adesso ha portato un 45enne, residente nella piana fiorentina agli arresti domiciliari
L'accusa è di stalking. A denunciarlo è quella che credeva essere la fidanzata, ma che poi ha scoperto di essere l'amante. Così ha chiuso la relazione, una volta scoperta la bugia. Lui non si è dato per vinto. L'ha seguita, perseguitata, con appostamenti al lavoro e a casa. A queste sono seguite minacce e aggressioni. In un'occasione si è presentato in discoteca dove la ragazza stava trascorrendo una serata in compagnia dell'amica. Il giorno dopo è scattata la denuncia.
L'indagine della Polizia
I poliziotti avevano iniziato un'attività di monitoraggio della zona dove risiede la ragazza al fine di prevenire eventuali altre aggressioni. Il Pubblico Ministero presso la Procura di Pistoia, condividendo le risultanze investigative date anche da riscontri testimoniali a quando denunciato dalla parte offesa, richiedeva al gip del Tribunale di Pistoia l'emissione una ordinanza di custodia cautelare in carcere, vista il concreto pericolo di reiterazione del reato.
Una volta emessa l'ordinanza, gli stessi poliziotti del Commissariato di Pescia, avevano rafforzato i servizi di osservazione nella zona per dare esecuzione a quanta disposto, trattandosi di una persona non residente in Valdinievole e che nel frattempo aveva lasciato la casa di abitazione vicino Firenze, per cui non rintracciato in un primo momento.
Difatti, una sera un equipaggio in servizio volante notava transitare nelle zone centrali un pick up, che sapevano poter essere utilizzato dall'uomo per gli spostamenti. Una volta fermato il conducente, avevano conferma che si trattava proprio della persona da ricercare, per cui veniva condotto presso ii carcere di Pistoia a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. Dopo l'interrogatorio di garanzia, lo stesso G.I.P. ,concedeva gli arresti domiciliari all'uomo, in un 'abitazione vicino Firenze, diversa da quella precedente.