IT-Alert, a Prato simulazione di un incidente chimico-industriale

Prosegue in Toscana la messa a punto di IT-Alert, il nuovo sistema di allarme di Protezione civile diretto alla popolazione, che dirama, a tutti i telefoni cellulari presenti in una determinata area geografica, messaggi utili in caso di gravi emergenze o catastrofi imminenti o in corso. Una messa a punto che continua attraverso alcuni test pratici che saranno svolto in tutta l'area nazionale da lunedì 22 a venerdì 26 gennaio 2024 come ben spiegato sul nostro portale nazionale NewsPrima.

In Toscana il prossimo test è previsto per oggi martedì 23 gennaio a Prato dalle ore 14:30 alle ore 18. Sarà simulato un incidente rilevante chimico-industriale presso la società Toscochimica, con sede in via Ettore Strobino, azienda per cui la Prefettura di Prato ha che recentemente approvato l’aggiornamento del Piano di Emergenza Esterna in caso di incidente.

Cosa accadrà martedì 23 gennaio 2024 a Prato?

Domani sarà quindi simulato un incidente, nella fattispecie l'ipotetica formazione di una nube di vapori tossici dal pericoloso impatto sulla popolazione che abita, vive o lavora, nel raggio di due chilometri dalla sede della Toscochimica, azienda del comune di Prato. Da quel momento prenderà vita un’esercitazione su scala reale per testare il modello di intervento e misurare l’efficacia delle procedure di messa in sicurezza e soccorso.

Le modalità della simulazione

Oltre alle modalità di informazione alla popolazione già prevista nel Piano di emergenza, per la prima volta verrà testato anche l’invio di un messaggio IT-Alert di test a tutte le persone che si troveranno nelle vicinanze dell’azienda.

Un messaggio broadcast sarà inviato su tutti i telefoni cellulari che si troveranno nel raggio di due chilometri dalla Toscochimica. Il messaggio di test raggiungerà anche i cittadini del Comune di Campi Bisenzio nelle aree più vicine all’azienda e chiunque si trovi a transitare nell’area oggetto del test.

Il messaggio di IT-Alert per il test e cosa fare

Il contenuto, per non allarmare realmente chi lo riceverà, riporterà la dicitura "TEST TEST Questo è un MESSAGGIO DI TEST IT-alert. Stiamo SIMULANDO un incidente industriale nella zona in cui ti trovi.

Diverso il caso in cui il messaggio ricevuto fosse per una emergenza reale. In caso di vero pericolo il messaggio non prevedrebbe la parola Test e sarebbe sensibilmente differente. Chi riceverà il messaggio IT-alert non dovrà fare niente. Nessuna applicazione verrà installata sul suo cellulare e nessun dato sensibile verrà trattato.

L'invito del presidente Giani

Il presidente Eugenio Giani nel presentare il test che vede il raccordo tra Prefettura, Regione e Dipartimento Nazionale della Protezione civile, ha ribadito "l'importanza di esercitazioni come questa per permettere di sensibilizzare le cittadine e i cittadini sui temi della Protezione civile e di familiarizzare con questa nuova tecnologia di invio di messaggi. È anche questo un modo per aumentare la consapevolezza dei rischi presenti sul territorio, di come le istituzioni sono attrezzate per farvi fronte e quali siano i comportamenti corretti da assumere in caso di emergenza".

Maggiori informazioni si trovano sui siti della Prefettura di Prato e di IT-Alert.