verso giugno 2024

Salvini a Firenze in visita al Viola Park: "La Fiorentina merita uno stadio nuovo"

Visita lampo del ministro delle Infrastrutture, che è stato l'inizio anche della corsa a Palazzo Vecchio del centrodestra. Così l'affair stadio entra dirompente nella campagna elettorale

Salvini a Firenze in visita al Viola Park: "La Fiorentina merita uno stadio nuovo"
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"Meglio non iniziare coi lavori al Franchi". Parola di Matteo Salvini, ministro  delle Infrastrutture, ieri, domenica 21 gennaio 2024 al Viola Park. E' quanto basta per capire che la questione stadio e la sua ristrutturazione sarà uno dei temi più caldi di questa campagna elettorale a Firenze.

D'altronde lo si era capito anche dalle parole del dirigente viola, Joe Barone, quando in una conversazione confidenziale al bar, ma che poi ha fatto il giro del web ha detto:

"So che ci saranno le elezioni a breve e allora votate, votate...Votate il vostro governatore e non cambierà nulla".

E il riferimento era chiaramente al Pd e l'invito quello di non votare il partito di Schlein.

Ma torniamo a Salvini e all'inizio della campagna elettorale, perché di fatto questo è, in vista delle Comunali nel capoluogo fiorentino. Il palco è quello del Viola Park. E' una visita lampo quella del ministro Salvini che, tra una battuta e l'altra, confessa che alla sua fidanzata Francesca Verdini regalerà una bici elettrica della Fiorentina.

La Fiorentina merita un nuovo stadio

"C'è bisogno di trovare una nuova area nel comune di Firenze dove far fare alla Fiorentina lo stadio nuovo di proprietà. E io mi metto a disposizione per individuare aree pubbliche dismesse". E un'idea Salvini ce l'ha.

"Il top sarebbe avere un'area privata nuova dove far fare alla Fiorentina lo stadio nuovo di proprietà (come Campi Bisenzio, ndr). Per qualche mese in più per i fondi io mi metto a disposizione ma ripeto, ritengo improbabile che la Ue dia slittamento per le risorse dello stadio di Firenze, credo sia improponibile.

Il dg della Fiorentina, Joe Barone, con Matteo Salvini

Sono comunque a disposizione per un tavolo con tutti, società e amministrazione. Occorre per me cercare di trovare un’area nuova per lo stadio. Forse è meglio non iniziare nemmeno questo progetto. Non bisogna più perdere tempo su dove giocherà la Fiorentina".

E il ministro non nasconde il gong all'inizio della corsa a Palazzo Vecchio da parte del centrodestra. Lo fa accanto ai suoi fedelissimi, l'europarlamentare Susanna Ceccardi, il deputato nonché compagno di Ceccardi, Andrea Barabotti, fino al consigliere comunale Federico Bussolin. Tutti a ungere, semmai ce ne fosse bisogno, i rapporti con la Fiorentina.

"Nuovo stadio, uguale a più sicurezza"

"Se ci sono aree dismesse pubbliche nel comune di Firenze faremo il possibile perché vengano messe a disposizione. Abbiamo visto altrove che le ristrutturazioni non permettono nemmeno di ospitare le finali delle competizioni. Poi ci sono dei ministri dello sport addetti a questo, quindi non voglio sostituirmi. E poi ad oggi i soldi per il Franchi non bastano. Se bisogna spendere denaro pubblico per lasciare un’opera a metà meglio non iniziare".

Idee chiare così come la linea da percorrere. Un nuovo stadio sarebbe utile secondo il ministro delle Infrastrutture perché significherebbe investire anche in sicurezza.

"Investire in nuovi stadi significa anche più sicurezza. Mi rifiuto di pensare che i tifosi viola debbano andare a centinaia di chilometri per vedere la squadra, è una mancanza di rispetto. Franchi? E’ uno stadio straordinario, mi auguro che le autorità trovino il modo di accordarsi con la società".

E infine un giro veloce intorno al Viola Park a favore delle telecamere.

"Poi ci sentiamo Joe, vediamo che cosa viene fuori".

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