alla fortezza da basso

Torna la Mostra Internazionale dell’Artigianato, giunta all'87esima edizione

Sono 28 i paesi esteri rappresentati

Torna la Mostra Internazionale dell’Artigianato, giunta all'87esima edizione
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Taglio del nastro domani, martedì 25 aprile di MIDA 2023 – 87° Mostra Internazionale dell’Artigianato, la prima fiera ‘artigiana’ certificata in Italia, organizzata da Firenze Fiera in collaborazione con le principali istituzioni e associazioni di categoria.

Una mostra che accorda da sempre voci e culture differenti, un viaggio intrigante e multietnico alle radici della creatività con un’infinita varieta di proposte ed eventi che strizzano l’occhio all’innovazione tecnologica e alla sostenibilità, presentati in Fortezza dai tanti espositori provenienti da ogni angolo d’Italia e da vari paesi del mondo, da sempre attrazione ‘vitale’ per il pubblico in visita alla fiera.

L’edizione n.87 si svolgerà in contemporanea con ABITA – La Mostra del Vivere Oggi

L'evento offrirà negli oltre 3mila metriquadrati dei padiglioni Arsenale, Basilica e Fureria tante nuove soluzioni nel settore dell’arredamento, della bioedilizia, del design e del verde. Ad ABITA - organizzata da Sicrea in collaborazione con Confartigianato Firenze, Confesercenti Firenze e CNA Firenze - i visitatori troveranno anche un ricco programma di iniziative: dalle mostre al salotto degli eventi che ospiterà autori, workshop creativi, incontri e corsi.

Occasione ghiotta per il pubblico che potrà visitare entrambe le mostre con lo stesso biglietto d’ingresso incontrando espositori, tecnici ed esperti dei vari settori, per un’offerta sempre più completa ed esaustiva, un appuntamento da non perdere per chi desideri trascorrere una giornata intera all’interno di una Fortezza storica, in mezzo ad un’ampia campionatura di prodotti e settori merceologici fra antichi saperi e l’artigianato 4.0.

Sono oltre 400 gli espositori di questa edizione n.87 fra imprese artigiane, designer, progettisti, giovani maker, a conferma della forza attrattiva di MIDA per il lancio dell’artigianato contemporaneo. Saranno ancora una volta loro i veri protagonisti che si riprenderanno la scena In Fortezza presentando su una superficie espositiva di oltre 34mila metri quadrati, ad un pubblico di appassionati e di operatori qualificati (+ di 56.500 i visitatori dell’edizione 2022), non solo alchimie e segreti di bottega ma anche pezzi unici, esclusivi e ipertecnologici. Parole d’ordine: creatività, bellezza, unicità, cultura dell’innovazione per un futuro del ‘fatto a mano’ sempre più attrattivo e al passo con i tempi.

28 i paesi esteri rappresentati

Dalla Francia, Germania, Portogallo, Spagna, Lituania, al Marocco, Egitto, Turchia, Tunisia, Ecuador, Costa d’Avorio, Burkina Faso, Camerun, Repubblica Democratica del Congo, Senegal, Uganda, Singapore, Giordania, India, Nepal, Pakistan, Perù, Sud Africa, Uraguay, Colombia, Turkmenistan, Venezuela e Vietnam.

Ricco il palinsesto degli eventi in programma con mostre, convegni, workshop, laboratori didattici e lavorazioni in diretta e la partecipazione attiva della community artigiana globale.

Alla Sala della Volta andrà in scena UP TO THE CRAFT – PERCORSI GENERATIVI

La mostra è promossa da Fondazione CR Firenze e curata dal suo soggetto strumentale Associazione OMA – Osservatorio dei Mestieri d’Arte insieme all’Università degli Studi di Firenze, Dipartimento di Architettura. Le strutture lignee che evocano lo spazio sospeso dei limbo fotografici raccolgono quarantasei elementi nelle due sezioni della sala: forme e prototipi di materiali che OMA insieme al Dipartimento di Architettura di Firenze propone in un unico percorso di ibridazione tra artigianato e design. A fianco dei manufatti più tradizionali sono esposte le sperimentazioni degli studenti del corso di laurea triennale in Product, Interior, Communication and Eco-Social Design del Dipartimento di Architettura di Firenze. Inoltre, realizzato grazie al progetto ART promosso e sostenuto da Fondazione Con Il Sud, direttamente dal Fuorisalone approda a MIDA, il “Trinacria Bike Wagon" di Palermo, prototipo ‘work in progress’ di carretto siciliano 4.0 nato per rifunzionalizzare la tradizione in chiave contemporanea attraverso un percorso di co-design.

È una nuova lettura dell’essere artigiano oggi: attivare processi inediti e contaminazioni tra artigiani e materie, ricercare e innovare sperimentando nuove tecniche e tecnologie, aprirsi al dialogo e quando possibile investire nella costruzione di start up. Nel fil rouge di ogni percorso generativo, la manualità è sempre il tema centrale. Lo dimostra il ricco calendario di live show degli artigiani che arricchisce l’esposizione per tutta la sua durata.

Le lavorazioni di scagliola, cuoio, piume, ricamo, legatoria, sbalzo e cesello, maiolica, intarsio ligneo, incisione a bulino e lavorazione a traforo saranno apprezzabili dal vivo grazie ai maestri artigiani del circuito OMA.

Alla Palazzina Lorenese, tutti i giorni è in programma Apprendisti di bottega 2023, un ricco calendario di laboratori didattici gratuiti a carattere pratico-interattivo rivolti ai bambini e ragazzi tra i 6 e gli 11 anni con prenotazione obbligatoria (per info e iscrizioni: www.osservatoriomestieridarte.it – 055 221908 – didattica@osservatorionestieridarte.it).

Wo-Men at Work, Artisti e Artigiani di Toscana è la mostra fotografica di un professionista nel campo della comunicazione audiovisiva, Stefano Lupi, che in collaborazone con Lucia Bruni e Federico Napoli del Perseo Centroartivisive espone le sue immagini presso la Sala dell’Arco quale omaggio a tutta la Toscana. Un documento d’autore che racconta la passione, l’arte, il genio, la storia e la creatività di tutto un territorio, la laboriosità della sua gente, la storia che l’ha fatta grande e l’ha resa unica nei secoli, col solo scopo di portare alla luce il lavoro di uomini e donne spesso non conosciuti, ma che costituiscono il motore e le eccellenze di una regione e di un paese. Protagonisti artisti e artigiani doc che con i loro volti e all’interno dei loro atelier e botteghe, raccontano cento storie vissute che meritano di essere portate alla luce per non andare perdute.

Per sancire ancora una volta lo stretto connubio a Firenze fra arte, artigianato e collezionismo, nella suggestiva cornice della Sala Ottagonale andrà in scena Officina Bardini, la mostra organizzata dal Comune di Firenze - Ufficio Firenze Patrimonio Mondiale con MUS.E, Direzione Regionale Musei della Toscana – Museo e Galleria Mozzi Bardini e Università degli Studi di Firenze. La rassegna, già allestita al Museo Stefano Bardini in occasione del centenario della morte dell'antiquario Stefano Bardini (1836-1922), presenta al pubblico il suggestivo mondo dell’Officina Bardini, organizzata prima da lui e poi dal figlio Ugo (1892-1965) in Palazzo Mozzi, cuore pulsante del loro sistema antiquariale e fucina dell’artigianato artistico e del restauro fiorentini.

Grazie ad una selezione accurata e inedita di manufatti, reperti e strumenti di lavoro è possibile conoscere l’organizzazione e i metodi di lavoro di questa grande impresa artistica, delineandone i principali ambiti: le sculture e i rilievi, i tessuti e i corami, gli arredi lignei, le decorazioni di interni. Il palazzo era infatti una vera “fabbrica dell’arte” dove artigiani, operai, restauratori, sotto l’attenta direzione di Bardini, restauravano e producevano oggetti d’arte.

L’esposizione presenta i primi risultati di un lavoro di ordinamento, restauro e ricerca dell’immensa e variegata collezione appartenente al Museo e Galleria Mozzi Bardini, frutto della collaborazione avviata nel 2019 tra la Direzione regionale musei della Toscana, la Scuola di Specializzazione in Beni Storico artistici dell’Università degli Studi di Firenze e la Fondazione Memofonte di Firenze.

La mostra sarà visitabile in forma guidata ogni 30 minuti: a tutti coloro che prenoteranno la visita sarà riservato il biglietto online ridotto MIDA a €6, acquistabile sul sito www.mostrartigianato.it (Prenotazione obbligatoria: info@musefirenze.it 055-2768224).

Forte del successo dell’edizione scorsa, LE ARTI ORAFE di Firenze (LAO) allestirà alla Polveriera la mostra Formazione e oreficeria contemporanea – Gioielli e moda, interamente dedicata alla formazione orafa con la presentazione dei lavori realizzati da studenti e docenti LAO e ampi spazi per dimostrazioni dal vivo. Sarà anche presentato il risultato di un progetto di collaborazione con l’Accademia Italiana di Firenze, con 5 abiti realizzati dagli studenti di moda della scuola adornati con gioielli appositamente creati da allievi di LAO. In collaborazione con Artex è in programma anche un seminario sul design del gioiello riservato ai sei giovani designer orafe provenienti dagli Emirati Arabi.

La Mostra in mostra: immagini di archivio e artigianato di oggi

Continua il viaggio nella memoria di MIDA attraverso le immagini e il patrimonio documentale degli archivi storici della Regione Toscana con il progetto La Mostra in mostra: immagini di archivio e artigianato di oggi, allestita al padiglione Cavaniglia. Questa nuova ricerca, ricca di suggestioni, ci ricorda che l’ingegno ed il saper fare sono da sempre i valori fondanti dell’artigianato, nelle sue mille declinazioni.

Torna a grande richiesta la Galleria dell’Artigianato progetto promosso da Regione Toscana, in collaborazione con CNA Toscana e Confartigianato Imprese Toscana e realizzato da Artex, con l’obiettivo di promuovere l'artigianato artistico toscano di alta gamma. In mostra pezzi unici, di altissimo livello qualitativo e dal grande valore culturale, destinati a collezionisti, dettaglianti specializzati, gallerie d’arte e musei. In questo nuovo allestimento sarà possibile acquistare i pezzi unici esposti.

Ci sarà spazio anche per l’iniziativa Le avventure di Pinocchio secondo Marco Bonechi , all’interno della quale, grazie all’estro creativito e manualità dell’artista valdarnese, verrà sviluppata la tematica dell’etica del mestiere raffrontandola al celebre burattino creato dal talento letterario di Carlo Lorenzini, alias Collodi. Attraverso le opere in terracotta policroma invetriata si racconta ciò che è stato l’incontro di Pinocchio con quelli che potevano essere e sono tuttora i mestieri dell’artigianato toscano, raccontando con arte il dettaglio degli strumenti e la dignità di chi lavora di fronte all’arroganza dello “svogliato” Pinocchio che non capisce l’importanza del “durar fatica”.

Ci sarà spazio anche per il Gruppo Storico Sbandieratori e Musici della Signoria di Firenze che darà vita alla Rievocazione come Artigianato della Storia - Suonare e sbandierare come ai tempi del Magnifico, l’Associazione di Promozione Sociale nata nel 2006 con l’intento di far conoscere la storia e le tradizioni fiorentine del periodo rinascimentale ispirandosi a Lorenzo il Magnifico.

Le esibizioni si svolgeranno in occasione della cerimonia inaugurale (25 aprile alle ore 17,00) e sabato 29 aprile nel pomeriggio con Rievocatori in Giostra. Esibizione di sbandieratori e musici nell'arte del maneggio della bandiera che vedrà la partecipazione a fianco degli Sbandieratori della Signoria, del gruppo storico di Montemurlo e degli Sbandieratori di Bibbiena.

Sul fronte del ‘gusto’ al piano attico del padiglione Spadolini verrà allestito uno spazio Show Cooking a cura di Unicoop Firenze il 29, 30 aprile e 1 maggio con degustazione gratuita ed eventi e per conto dell’Unione Regionale Cuochi Toscani nei restanti giorni di svolgimento della fiera (25,26,27 e 28 aprile).

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