Vernio

Domenica la prima Festa della pulendina dopo la pandemia

Domenica la prima Festa della pulendina dopo la pandemia
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A Vernio domenica 22 maggio c’è l’attesa Rievocazione storica. Ritorno dopo la pandemia, corteggio con 600 figuranti.

Prima Festa della pulendina dopo la pandemia

A Vernio, dopo la pausa legata alla pandemia, torna la tradizione in tutto il suo fascino con un corteggio a cui prenderanno parte 600 figuranti in abiti storici. Domenica 22 maggio, a partire dalle ore 9.30,  la secolare rievocazione della Festa della Polenta - che avrebbe dovuto tenersi il 6 marzo, prima domenica di quaresima - si rinnova con la sfilata del Corteggio Storico, la lettura della storica pergamena in piazza del Comune(ore 12) a cui segue la distribuzione di polenta dolce, aringhe e baccalà secondo la collaudatissima tradizione, insieme ad altri piatti a base di farina di castagne. Nel pomeriggio per i più piccoli sarà allestito “Gioca la piazza” con giochi da tavolo e a terra costruiti in legno: la catapulta, la pesca, il tiro ai barattoli, scaccia lupo, ecc.

“La nostra è una festa di comunità che è giunta alla edizione numero 444. Ha un valore importante e condiviso, caratterizzato dalla mobilitazione corale dei volontari e dei cittadini - sottolinea il sindaco Giovanni Morganti – Per poterne godere appieno, con la partecipazione dei Gruppi Storici da tutta la Toscana, abbiamo preferito aspettare l’uscita dalla pandemia”.

A seguire il programma e l’organizzazione c’è l’assessore alla Cultura e Turismo, Maria Lucarini. Al lavoro ci sono oltre 50 volontari, coordinati dal presidente della Società della Miseria, Piero Sarti.. In attesa della festa, venerdì 20 maggio alle 21 nel Casone dei Bardi, ci sarà la presentazione del nuovo sentiero “La via delle Rocche. In cammino tra Medioevo e Rinascimento” e sabato 21 maggio alle 16, sempre nel Casone dei Bardi, il laboratorio per bambini “Rocche e fortificazioni: costruisci il tuo castello della fantasia” a cura di Giulio Zeloni.

Tutti in piazza, dunque, grazie anche all’organizzazione della Società della Miseria, che con il Gruppo Storico dei Conti Bardi, veglia sulla riuscita della festa in tutti i suoi aspetti. La rievocazione è promossa dal Comune di Vernio, ha il patrocinio della Provincia di Prato e della Regione Toscana e la collaborazione della Fondazione Cdse, dei Laboratori Archeologici San Gallo e della Federazione Italiana Giochi Storici.

Nota anche come la Festa della Miseria o Pulendina, la celebrazione rievoca la terribile carestia che colpì Vernio nel 1512, in seguito all'invasione spagnola della Toscana e al Sacco di Prato. La popolazione si salvò grazie ai Conti Bardi, che ordinarono la distribuzione di polenta dolce, fatta con farina di castagne, aringhe e baccalà. Dalla fine del XVI secolo ogni prima domenica di quaresima sulla piazza di San Quirico si celebra la rievocazione, con una manifestazione tramandata negli anni grazie anche all'impegno della Società della Miseria.

Per gli eventi del 20 e del 21 maggio prenotazione obbligatoria su www.visitvalbisenzio.it. Per informazioni eventi@bisenzio.it, tel. 0574 931065 e 0574 931264.

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