Antisportività in Carpi-Prato, segnato gol vittoria a gioco fermo: furia dei toscani e rissa finale
Il Prato aspetta la restituzione del pallone ma il Carpi gioca e segna il gol vittoria: scoppia la rissa che continua anche negli spogliatoi al termine della gara
Prima giornata di campionato di Serie D, Girone D, giocata ieri domenica 10 settembre alle ore 15. Allo Stadio Sandro Cabassi di Carpi, ospite il Prato, una delle formazioni toscane presenti in questo raggruppamento della massima serie dilettantistica.
I lanieri hanno affrontato una delle migliori formazioni del Girone ma il modo in cui è arrivata la sconfitta non andrà giù per diversi mesi alla formazione di mister Lucio Brando.
LA PARTITA
Il Carpi parte forte e si porta sul 2-0 ad inizio ripresa frutto delle reti di Verza e Forapani. Il Prato non ci sta e la sua reazione è encomiabile. Nel giro di 15' i lanieri riportano la gara in parità con i gol di Tedesco e Mobilio.
Il match sembra proseguire sul filo della parità fino al fischio finale quando nel primo minuto di recupero del 90', il Carpi torna in vantaggio come meno ci si potrebbe aspettare.
LA RICOSTRUZIONE DELL'EPISODIO
Un uomo nelle fila dei padroni di casa resta a terra al termine di un'azione d'attacco. Il Prato, dopo aver recuperato palla, decide nel pieno rispetto dell'avversario di condurre il pallone fuori dal campo per permettere eventuali interventi dei sanitari.
Rialzatosi da terra dopo il contatto, si procede dunque alla rimessa laterale per far ripartire il gioco. I pratesi attendono la restituzione del pallone, prassi da fair-play in queste occasioni, ma il Carpi, e soprattutto il centravanti Simone Saporetti hanno idee differenti.
Il numero 10 sembra per un attimo disinteressarsi del pallone, ma non appena quest'ultimo supera anche l'ultimo difensore avversario in seguito alla rimessa con le mani, scatta verso la porta. Saporetti arriva per primo sulla sfera vagante, apre il piatto mancino e batte l'estremo difensore avversario. È 3-2 Carpi al 90'+1.
LA RISSA FINALE
Il pallone non fa in tempo a varcare la linea di porta che i giocatori del Prato si sono già scagliati imbufaliti contro il numero 10 del Carpi. Nel parapiglia finale entrano di fatto in gioco tutti, dai calciatori in campo ai componenti dello staff e della panchina di entrambe le squadre.
L'arbitro sembra gestire la situazione quando le due squadre riprendono a giocare per i minuti di recupero conclusivi ma al triplice fischio la rissa riprende più focosa che mai.
Le squadre si beccano già nel tunnel degli spogliatoi con Saporetti ricercato principale. Le voci parlano anche di un tecnico del Prato pesantemente coinvolto negli scontri post gara. Una grossa beffa per i toscani autori di una rimonta fino a quel momento eccellente.
LE REAZIONI
«Faccio i miei complimenti ad A.C. Carpi per la vittoria e la grande sportività !!! Un esempio per i giovani !!!», ha scritto sul proprio profilo Facebook il presidente del Prato Stefano Commini.
Di seguito anche il commento furioso a caldo direttamente dalla pagina ufficiale della società pratese.