Parte dalla Toscana la lotta contro il dimensionamento scolastico: approvata la delibera
La Toscana dice no al dimensionamento degli istituti e si oppone con fermezza al decreto del Ministero dell'Istruzione
La Giunta Regionale della Toscana ha approvato in questi giorni la delibera che lascia invariato il numero di istituti presenti in Regione, stoppando così la riduzione voluta dal Ministero dell'Istruzione e del Merito.
La Toscana dice no
Il decreto interministeriale avrebbe previsto un taglio di 15 istituti a Regione, trovando però la ferma opposizione della Toscana. Con la suddetta delibera, il numero di plessi nel territorio regionale è rimasto così fermo a 470.
Gli accorpamenti saranno ovviamente ancora possibili ma soltanto se arriveranno richieste dai territori stessi o di scorporo dei plessi da un istituto scolastico ad un altro.
La posizione dell'assessore
"Lo Stato impone tagli e poi scarica le responsabilità di attuarli alle regioni", ha sottolineato l'assessore regionale all'Istruzione Alessandra Nardini.
Una battaglia pronta anche ad ampliarsi, coinvolgendo altre regioni quali il Lazio e la Campania. Nella prima specialmente sembrerebbero gravi le conseguenze possibili sul personale scolastico. La lotta è solo all'inizio.