Morbillo, Toscana sul podio per incidenza di casi. E' nel Granducato il 68% dei contagi
I dati si riferiscono al primo trimestre del 2024 con 213 i casi registrati in Italia
Ci sono Sicilia, Lazio e Toscana tra le regioni dove si registrano i maggiori casi di morbillo. I dati sono quelli dell'Istituto superiore della sanità. La nostra regione infatti indossa la maglia nera, con il 68% dei contagi. Quasi il 90% delle persone non risulta vaccinato.
I numeri
Sono quindici le Regioni che hanno segnalato casi, di cui tre Regioni (Lazio, Sicilia e Toscana) hanno segnalato complessivamente 68% dei casi (146/213). L’incidenza più elevata è stata osservata nella Regione Lazio (44,9/milione). I dati si riferiscono al primo trimestre del 2024 con 213 i casi registrati in Italia, l'85% dei quali confermati (181). Quanto alle infezioni, invece, sono 34 quelle notificate a gennaio, 93 a febbraio e 86 a marzo. Quasi 9 contagiati su 10 (88,2%) non erano vaccinati.
Infatti, lo stato vaccinale è noto per 187 casi su 213 (87,8%), di cui 165 casi (88,2%) erano non vaccinati al momento del contagio, 11 casi erano vaccinati con una dose, nove casi con due dosi e per due casi non era noto il numero di dosi effettuate.
L'età mediana degli infettati è pari a 31 anni, ma l'incidenza più elevata è stata osservata nella fascia di età 0-4 anni; 11 contagiati avevano meno di un anno di età. In 20 casi la trasmissione è avvenuta in ospedale e sono stati segnalati 11 casi tra operatori sanitari. Cinquantasei casi (26,3%) hanno riportato almeno una complicanza, inclusi 23 casi di polmonite e un caso di encefalite in un giovane adulto, non vaccinato. Nello stesso periodo, non sono stati segnalati casi di rosolia.