Tre anni fa in 150 per dire "No" a Terna: TUTTE LE FOTO
Sono stati alcuni residenti del Fabbro insieme al comitato No Sev a organizzare l’incontro subito dopo l’open day della multinazionale .
Esattamente tre anni fa si ritrovarono in 150 al circolo al Fabbro in un'assemblea infuocata per far sentire la loro voce preoccupata nei confronti dei progetti di Terna per la Vallata. L'articolo era uscito su BISENZIOSETTE del 24 febbraio 2017.
Tre anni fa in 150 per dire "No" a Terna
Hanno riempito la sala al circolo del Fabbro i tanti cittadini contrari alla realizzazione della stazione di scambio di Terna nella zona di confine tra Vaiano e Cantagallo.
Un «No» netto e deciso che a contare i presenti di lunedì sera (circa 150 persone) ha visto una grande partecipazione.
Venerdì scorso Terna si era presentata alla sala polivalente di Vaiano per una «giornata informativa», così l’avevano chiamata. Una giornata che ha ribadito la volontà di Terna di realizzare la stazione di scambio e la disponibilità a cambiare la destinazione dalla zona di Sofignano a quella di Moschignano. Una zona di confine che non impatterebbe poi molto su Vaiano quanto su Cantagallo e appunto gli abitanti della zona di Fabio.
Per questo lunedì sera è stata organizzata una prima assemblea voluta proprio da un gruppo di residenti e dal Comitato No Sev guidato dalla presidente Silvia Sorri.
«Noi come comitato ci siamo ripresentati e abbiamo raccontato quella che è stata la nostra storia degli ultimi tre anni. Ho visto molti cittadini arrabbiati. Abbiamo un po’ rivissuto quelle che sono state le prime assemblee a Vaiano. C’è da dire che lo spostamento del sito nell’area di Moschignano in realtà era già stato annunciato l’anno scorso e quindi un po’ dispiace che molte di queste persone si muovano soltanto adesso. Ovviamente la maggior parte di loro erano cittadini del Fabbro, ma devo dire che è stata un’assemblea molto partecipata e c’erano anche molti vaianesi», ha commentato Silvia Sorri.
Alla serata era presente anche il Sindaco di Cantagallo Guglielmo Bongiorno che ha espresso tutta la contrarietà della sua Giunta alla realizzazione di questa stazione di scambio.
«Hanno parlato anche alcuni membri delle opposizioni di Vaiano e Cantagallo - ha concluso Silvia Sorri - e abbiamo cercato di coinvolgere tutti nella ricerca di un gruppo di esperti per la giornata di informazione che il Comune di Vaiano vuole organizzare per metà marzo».
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