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Sicurezza, Palazzo Vecchio vara due maxiprogetti: guardie giurate armate di notte per le strade

Oltre 1 milione e 200mila euro e investimenti in sistemi di protezione passiva dei negozi

Sicurezza, Palazzo Vecchio vara due maxiprogetti: guardie giurate armate di notte per le strade
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Palazzo Vecchio vara due nuovi progetti che riguardano la sicurezza dei negozi e delle strade del commercio. Due piani operativi diversi e complementari approvati ieri dalla giunta Nardella che così ha ulteriormente potenziato gli sforzi per la sicurezza in città ed ha dato una stretta contro la microcriminalità attivando azioni coordinate e condivise per aumentare il presidio del territorio cittadino e tutelarne le imprese che sono il tessuto commerciale della città.

Con questa delibera dell’assessore al bilancio, al commercio e alle attività produttive Giovanni Bettarini quindi Palazzo Vecchio dà il via a due diversi progetti per aumentare decoro e sicurezza in città.

Ingente la somma investita: 1 milione e 200mila euro

In tutto saranno stanziati 1 milione e 200mila euro (800mila direttamente dal Comune di Firenze e 400mila dalla Camera di Commercio di Firenze) in due piani: uno chiamato ‘Negozi Sicuri’ per aumentare la sicurezza in città attraverso contributi per i commercianti per installare sistemi di sicurezza, protezione passiva e videosorveglianza di ultima generazione o per risarcire danni subiti, l’altro, chiamato ‘Vie Sicure’ finanziato con 400mila euro dal Comune, per ingaggiare per 6 mesi guardie giurate armate in servizio notturno.

"Continuiamo senza sosta ad occuparci della sicurezza della città facendo la nostra parte anche come ente locale, fermo restando che l’ordine pubblico e la sicurezza pubblica sono di competenza prioritaria dello Stato", ha detto il sindaco Dario Nardella.

"Il nostro impegno economico e organizzativo è fondamentale e basato sulla necessità di stare accanto alle famiglie e ai commercianti per avere strade più sicure già a partire dal periodo Natalizio. Ma sia chiaro che noi non ci vogliamo né ci possiamo sostituire allo Stato che deve potenziare sempre di più il suo intervento a presidio della città con l’utilizzo di forze dell’ordine e tecnologie".

"I negozi e le attività prese di mira dal fenomeno delle spaccate rappresentano una fetta rilevante dell'economia fiorentina e il nostro impegno vuole contribuire alla loro sicurezza: un problema di drammatica attualità, per affrontare il quale serve che tutti facciano la loro parte, anche sul fronte della prevenzione e del monitoraggio", ha commentato Leonardo Bassilichi, presidente della Camera di Commercio di Firenze.

"Come Comune stanziamo ulteriori 800mila euro per la sicurezza, a cui si aggiungono 400mila euro della Camera di Commercio” ha aggiunto poi l’assessore Bettarini. “Dimostriamo così il grande impegno dell’Amministrazione comunale per un tema che è di competenza dello Stato e del governo. Agiamo insieme e accanto ai nostri commercianti: il presidio e la sicurezza si realizzano lavorando tutti insieme. Le città sicure sono quelle vissute ed abitate".

Il Piano è stato studiato insieme all’assessorato alla sicurezza.

"Stiamo investendo impegno e risorse per aumentare vivibilità e decoro della città – ha spiegato Albanese – a partire dai numerosi servizi in turni straordinari della polizia municipale, per passare agli steward che nel periodo delle feste controlleranno certe aree più a rischio e ad un ulteriore potenziamento della videosorveglianza.

Con questo progetto che metterà in poco tempo in strada vigilantes notturni e risorse per la difesa passiva delle attività dimostriamo concretezza e attenzione al bisogno di sicurezza di chi lavora e vive a Firenze, diversamente dal Governo sulla sicurezza si nasconde e non risponde al bisogno di più forze dell'ordine a presidio della città e contro la microcriminalità".

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