Il consiglio comunale unito contro l’ampliamento dell’aeroporto di Peretola
«Una scelta infrastrutturale errata, incompatibile con il territorio. La Regione interrompa la procedura per una nuova variante al Pit». Solidarietà ai lavoratori di Toscana Aeroporti Handling.
Approvato all’unanimità l’ordine del giorno presentato da Siamo Poggio - Centrosinistra.
Consiglio comunale unito contro nuovo aeroporto Firenze
Il consiglio comunale di Poggio a Caiano ha ribadito la sua contrarietà all’ampliamento dell’aeroporto di Peretola. Lo ha fatto con un ordine del giorno approvato all’unanimità nella seduta consiliare di martedì 11 maggio, presentato dal gruppo Siamo Poggio - Centrosinistra.
«Quella dell’ampliamento dell’aeroporto di Peretola è una scelta infrastrutturale errata, incompatibile con il territorio della Piana – afferma il consigliere comunale Francesco Ricciarelli, primo firmatario dell’ordine del giorno –. Il Consiglio di Stato, che ha confermato la bocciatura del progetto già emessa dal Tar della Toscana, è stato chiaro in proposito. Ribadiamo perciò la nostra netta contrarietà all’opera, che riteniamo in contrasto con uno sviluppo sostenibile dell’area, basato sulla salvaguardia dell’ambiente e della qualità della vita e della salute dei cittadini. Una posizione che da parte del Comune di Poggio a Caiano è sempre stata chiara e inequivocabile e che riguarda anche l’avvio di nuovi procedimenti volti a riproporre, in qualsivoglia forma, il progetto».
Il riferimento è all’atto di informativa preliminare approvato dalla Giunta regionale Toscana il 23 marzo 2020 per una nuova variante al Piano di indirizzo territoriale che di fatto rimette in moto l’iter per la realizzazione della nuova pista dello scalo fiorentino.
Interrompere la procedura
«Auspichiamo che il presidente, la giunta e il consiglio della Toscana, viste le criticità emerse sull’opera, interrompano la procedura – chiede Siamo Poggio – per impegnarsi invece nel realizzare un nuovo modello di mobilità sostenibile e una strategia comune di sviluppo del trasporto aereo della Toscana, che attribuisca agli scali di Firenze e Pisa ruoli diversi, anche tramite il potenziamento dei servizi ferroviari».
Il gruppo consiliare di maggioranza chiede inoltre alla Regione l’apertura di un tavolo di discussione, insieme anche alle altre amministrazioni comunali coinvolte, per riprogettare insieme il futuro della Piana e al governo di reindirizzare le risorse stanziate per il nuovo aeroporto, tenuto conto anche di quelle in arrivo con il Recovery Fund, nella realizzazione di infrastrutture per la mobilità sostenibile, come la tramvia Prato-Peretola e la metropolitana leggera Firenze-Pisa.
Siamo Poggio ha inoltre espresso la propria solidarietà ai lavoratori di Toscana Aeroporti Handling, gestore dei servizi di terra degli aeroporti di Firenze e Pisa della quale la proprietà ha annunciato la cessione.
«Quattrocentocinquanta famiglie che si sono viste recapitare la lettera di messa in vendita – commenta Ricciarelli –, in un momento in cui tra l’altro Toscana Aeroporti ha ricevuto dall’Europa 10 milioni di euro come risarcimento dei danni dovuti alle restrizioni per la pandemia, sostegno vincolato però al mantenimento dei posti di lavoro. Ai lavoratori e alle loro famiglie va la nostra vicinanza».