Tagliati gli stipendi dei dipendenti della Regione Toscana per pagare gli staff degli organi politici
Domani mercoledì 8 marzo il presidio di protesta promosso dai sindacati davanti alla sede del Consiglio regionale
I costi della politica pagati con i soldi delle lavoratrici e dei lavoratori della Regione Toscana: domani mercoledì 8 marzo presidio di protesta ore 10-12 in via Cavour 2 sotto il palazzo del Consiglio regionale a Firenze, con Rsu e sindacati.
Attesi tanti dipendenti.
La vicenda
Le lavoratrici e i lavoratori di Regione Toscana, insieme alla Rsu e ai sindacati, manifesteranno contro il taglio (di 2 milioni euro l'anno) dal fondo del personale, e contro la Legge regionale 2/2023 approvata all'unanimità dal Consiglio, che pone in modo stabile a carico dei lavoratori il pagamento del salario accessorio del personale di supporto agli organi politici.
Il presidio si terrà domani, mercoledì 8 marzo 2023, dalle ore 10 alle 12, in via Cavour 2, sotto il palazzo del Consiglio regionale, a Firenze.
“La Regione Toscana ha toccato il fondo”
“La Regione Toscana ha toccato il fondo -scrive l’Rsu - ha deciso di tagliare due milioni di euro annui dal fondo della produttività di lavoratrici e lavoratori, per pagare il personale di supporto agli organi politici, 172 persone a chiamata diretta fiduciaria. Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità una legge che rende strutturale questo taglio.
Significa che coi soldi dei lavoratori e delle lavoratrici si pagano i costi della politica e non lo possiamo accettare”, chiosa la Rsu.