Confartigianato Firenze: "Un programma di azioni concrete per salvare le imprese"
Il segretario generale Jacopo Ferretti: "Servono aiuti veri e fruibili per tutti, non solo per pochi che riescono a ottenerli grazie alla velocità".
Un programma per salvare le imprese
"Condividiamo molta preoccupazione per le chiusure delle imprese artigiane all'inizio di quest'anno. I dati presentati dalla Camera di Commercio sono estremamente negativi: quasi 250 attività in meno solo nel primo trimestre del 2021. Sono oggettivamente tante. Il risultato di una crisi maturata nel 2020 e non ancora conclusa. Occorre lavorare a un programma di azioni concrete per salvare tutte le imprese artigiane. Dobbiamo fermare questo trend". E' la posizione di Jacopo Ferretti, segretario generale di Confartigianato Firenze.
"I ristori, appare evidente, non sono bastati e non hanno avuto la funzione prevista di tutelare quella parte di tessuto economico formato da piccoli e medi imprenditori. Le varie forme di sostegno - aggiunge Ferretti - spesso e volentieri sono basate su bandi tramite click day o vengono previste risorse limitate che si esauriscono immediatamente. E' necessario cambiare marcia se vogliamo proteggere l'artigianato locale. Servono aiuti veri e fruibili per tutti, non solo di pochi che riescono a ottenerli grazie alla velocità. La città non può ripartire dalle macerie dell'epidemia, dobbiamo avere il coraggio di credere nella nostra economia e nei lavoratori".