FIRENZE

A breve il passaggio ufficiale di Sant’Orsola ad Artea

Nardella: “È questione di poco”. Baudry: “Se tutto va bene, l’accordo finale ci sarà nel giro di due o tre settimane”.

A breve il passaggio ufficiale di Sant’Orsola ad Artea
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Ancora un po’ di attesa e ci sarà il passaggio ufficiale del complesso di Sant’Orsola dalla Città Metropolitana di Firenze ad Artea che potrà iniziare i lavori all’interno dell’ex monastero. È quanto è emerso a margine della presentazione della mostra “Oltre le mura di Sant’Orsola” in programma fino al 2 luglio.

Si terrà fino al 2 luglio la mostra “Oltre le mura di Sant’Orsola”, organizzata da Storia, filiale di Artea, nell’antico convento fiorentino. Una esposizione che sarà visitabile gratuitamente e con visite guidate. Un museo effimero, transitorio e destinato a trasformarsi. È il preludio ai lavori che Artea farà nel complesso che poi ospiterà una scuola d’arte e di design, ristoranti e caffè, botteghe di artigiani, una foresteria, spazi di coworking e un museo.

L’artista londinese Sophia Kisielewska-Dunbar presenta al pubblico il suo progetto monumentale “Noli me tangere”, dal latino “non mi toccare”, un trittico dipinto ad olio su tela ispirato alle pale d’altare che anticamente si trovavano nel convento, con al centro la figura femminile.

Tra i protagonisti delle opere i cittadini del quartiere, raffigurati dall’artista siciliano Alberto Ruce nel progetto creativo intitolato “Al di là di tutto”. Nell’antica chiesa ha realizzato un’installazione che si ispira alla storia di Lisa Gherardini, la presunta modella della Gioconda di Leonardo da Vinci, che trascorse gli ultimi atti della sua vita proprio nel convento di Sant’Orsola.

Nell’ex spezieria, invece, Ruce ha realizzato dei murales che evocano l’attività farmaceutica praticata dalle suore in quel luogo.

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