Avrà il braccialetto elettronico

Viareggio, omicidio dopo la rapina: Cinzia Dal Pino esce dal carcere e va ai domiciliari

Nuovo provvedimento dopo l'udienza di convalida. Intanto i cittadini italiani e la Versilia si dividono sull'episodio

Viareggio, omicidio dopo la rapina: Cinzia Dal Pino esce dal carcere e va ai domiciliari
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Nella mattina di lunedì 9 settembre 2024 una coppia ha trovato una persona agonizzante davanti alla vetrina della ditta Cantalupi a Viareggio. L'uomo, 47 anni, è stato poi identificato in Said Malkoun, senza fissa dimora e documenti, la cui nazionalità ancora non è chiara. Le indagini hanno condotto alle telecamere di sorveglianza che hanno ripreso l'agghiacciante scena che lo ha portato alla morte, avvenuta poco dopo in ospedale.

Un suv bianco guidato da una donna lo ha puntato e investito per ben tre volte prima di ripartire e allontanarsi dalla scena del delitto. Da questi fotogrammi è stato così possibile risalire a Cinzia Dal Pino, 65enne commercialista e imprenditrice, titolare di uno stabilimento balneare nel comune della provincia di Lucca.

L'omicidio dopo la rapina

Dal Pino è stata individuata e portata in procura a Lucca dalla propria abitazione all'indomani del delitto. Ha raccontato di esser stata aggredita dall'uomo - con un coltello al momento non ritrovato - e minacciata di morte se non avesse consegnato la propria borsa. Era appena risalita sulla propria auto dopo una cena tra amici.

Derubata, Dal Pino è partita con la propria auto all'inseguimento di Malkoun. Dopo un paio di centinaia di metri lo ha raggiunto e investito con il proprio suv bianco. Nel video - diffuso in anteprima da Canale 50 - si vede il mercedes guidato da Dal Pino puntare l'uomo e abbatterlo col paraurti anteriore.

Le sensibili immagini diffuse in esclusiva da Canale 50 nel loro servizio pubblicato sulla pagina Facebook:

La conducente poi esegue una piccola manovra in retromarcia per poi investirlo nuovamente altre due volte schiacciandolo con gli pneumatici. La donna a quel punto scende dall'auto, dà uno sguardo all'uomo esanime a terra, recupera la propria borsa poi risale in macchina e riparte lasciandolo lì dove sarà poi ritrovato dalla coppia.

Cinzia Dal Pino

L'Italia divisa su Dal Pino

La Procura ha convalidato il fermo con l'accusa di omicidio volontario. Nessuna legittima difesa dunque, troppo il tempo passato dal furto subito all'aver investito l'uomo. Troppa la disparità fra i due crimini, così come colpisce l'intenzionalità nello schiacciare nuovamente l'uomo già sdraiato a terra dopo il primo urto.

Dal Pino, secondo gli inquirenti, è apparsa fredda tanto di persona quanto appare nel video. Questo suo gesto ha scatenato non solo la città di Viareggio ma l'Italia intera, divisa tra chi esprime "solidarietà" a Dal Pino e chi invece condanna senza appello l'uccisione di un uomo.

Nella sconvolta città della provincia di Lucca, il sentimento principale tocca anche la sicurezza. In molti hanno infatti rilanciato questo tema visto che Dal Pino è stata derubata. Molti abitanti di Viareggio non si sentirebbero al sicuro in particolare nella zona dove è avvenuto l'episodio del furto.

La maggior parte dei commenti sui social sembrano virare verso la donna, eletta a simbolo di una popolazione che ha reagito e si è fatta giustizia da sola, non meritando l'accusa di omicidio volontario. Dall'altra chi invece non perdona la perdita di una vita umana, condannando fermamente l'episodio di estrema violenza.

Il videoservizio di Italia7, televisione del nostro gruppo editoriale Netweek: 

Ai domiciliari con braccialetto elettronico

Dopo l'udienza di convalida, sono scattati i domiciliari per Cinzia Dal Pino, la donna che ha ucciso Said Malkoun, un 47enne nordafricano che le aveva rubato una borsa nello stabilimento balneare che la 65enne gestisce. Il giudice ha deciso di concedere la pena alternativa al carcere, con l’obbligo del braccialetto elettronico.  Durante l’interrogatorio di garanzia, che si è svolto nella mattina di mercoledì 11 settembre, Dal Pino ha sostenuto davanti al giudice che non voleva uccidere quell'uomo. Avrebbe anche spiegato di non aver chiamato la polizia perché il suo cellulare era nella borsa che le era stata rubata poco prima.

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