Una scheggia blu precipitata nel bosco: gli alberi hanno fermato il bus pieno di studenti
"Aiuto stiamo precipitando", molti dei ragazzi negli attimi di terrore hanno chiamato le famiglie. Un 16enne è ricoverato in prognosi riservata
Un volo nel vuoto, fermato solo da alcune radici degli alberi incastrate, per fortuna, sotto il semiasse. E' stata la natura a fermare la tragedia dello scuolabus che ieri, martedì 30 maggio 2023, è precipitato nel vuoto sulla strada provinciale per Zeri, in località Tecchia Rossa. Si è infilato improvvisamente nel bosco, precipitando fino al torrente che si trova sotto la strada. Dentro c'erano 19 ragazzini e un'anziana che stava rientrando a casa.
Attimi di terrore tra gli studenti, qualcuno di loro è riuscito a saltare fuori, temendo il peggio. Ma quella lunga discesa si è fortunatamente arrestata. Col senno di poi è andata bene.
Uno degli studenti è ricoverato in prognosi riservata
Il bilancio è uno studente di 16 anni portato con l'elisoccorso con codice rosso all'ospedale di Cisanello a Pisa per trauma cranico dove è tuttora ricoverato e sotto osservazione. Il 16enne, iscritto al corso per geometri al Pacinotti Belmesseri, è ricoverato in prognosi riservata anche se sembra che le sue condizioni stiano migliorando.
Un altro coetaneo, invece, è stato ricoverato a Pontremoli. Altre ragazzini sono stati trasportati all'ospedale Apuane e a quello di Pontremoli, in codice giallo. Gli altri 15 sono tutti codici verdi e hanno presentato solo alcune contusioni.
Tra i feriti anche l'autista, Francesco Raffa 52 anni, che in un primo momento ha raccontato di essere stato abbagliato dal sole.
La dinamica dell'incidente
Cosa sia successo con esattezza e perché l'autista abbia perso il controllo del mezzo di proprietà di Autolinee Toscane, lo diranno le indagini.
Raffa potrebbe anche essere stato colto da un malore o più semplicemente, come lui ha detto in un primo momento, essere abbagliato dal sole. Alcuni testimoni che viaggiavano dietro il pullman hanno fatto sapere che il bus andava con velocità moderata.
Tra i bambini feriti anche la figlia del sindaco
Sul posto si è precipitato anche il sindaco di Zeri, Cristian Petacchi. Sul bus c'era anche sua figlia Giulia.
«Sono stati momenti davvero difficili per me, di fronte ad una possibile tragedia - ha detto -. Il destino è stato però clemente perché nonostante ci siano stati feriti, nessuno sembra al momento grave».
Sul posto, oltre ai sanitari e ai vigili del fuoco, inviati anche 2 elicotteri dei pompieri, uno proveniente da Genova e l'altro da Cecina (LI) e l'elisoccorso Pegaso.