Un morto e un ferito in una falegnameria di Empoli
Continua la strage silenziosa. Un morto e un ferito sul lavoro in una falegnameria a Empoli, Cgil e Fillea Firenze: “Inaccettabile, occorre rafforzare il sistema di prevenzione e controllo, lavoratori e lavoratrici hanno il sacrosanto diritto di tornare ogni giorno vivi alle proprie famiglie. Chiederemo unitariamente un incontro alle istituzioni preposte per affrontare urgentemente la situazione”.
Un morto e un ferito in una falegnameria di Empoli
Un morto e un ferito sul lavoro in una falegnameria a Empoli, la nota stampa di Elena Aiazzi e Laura Scalia (Cgil Firenze) e Marco Carletti (Fillea Cgil Firenze): “
Morti sul lavoro. Continua la strage silenziosa. Non importa che a morire sia un operaio, un artigiano o il titolare. Resta il fatto della inaccettabilità delle morti sul lavoro che nell’ultima settimana hanno raggiunto un triste primato nei nostri territori. Come Cgil e Fillea ancora una volta ribadiamo che la sicurezza è un aspetto fondamentale dell’organizzazione del lavoro, e non può essere messa all’ultimo posto tanto meno in una situazione di emergenza come quella che stiamo attraversando. Rinnoviamo l’appello perché la Regione investa seriamente sulla sicurezza rafforzando il servizio di prevenzione, e si mettano al più presto in campo tutte le azioni indispensabili a partire da maggiori ispezioni e controlli. Chiederemo unitariamente un incontro alle istituzioni preposte per affrontare urgentemente la situazione e individuare concretamente le iniziative che comunemente possiamo mettere in campo. Un lavoratore, una lavoratrice hanno il sacrosanto diritto di tornare ogni giorno vivi alle proprie famiglie”.