Striscione d'incoraggiamento per Joe Barone al San Raffaele, a Milano arriva anche Commisso
Le funzioni vitali di Barone sono sostenute da tecniche di supporto meccanico artificiale. Le sue condizioni restano critiche
Nuovo striscione d'incoraggiamento per Joe Barone, il direttore generale della Fiorentina ricoverato in terapia intensiva da domenica sera, dopo esser stato colto da un arresto cardiaco mentre si trovata in hotel in ritiro con la squadra nel pomeriggio di domenica 17 marzo 2024. "Joe, non mollare", l'ultimo messaggio dedicato da alcuni tifosi che campeggia fuori dall'Ospedale San Raffaele di Milano.
Condizioni ancora critiche
Barone, che domani compirà 58 anni, ha subito un'operazione d'urgenza, riuscita, ma le sue condizioni sono tutt'ora critiche seppur stabili. Le funzioni vitali sono sostenute da tecniche di supporto meccanico artificiale. "Barone è attualmente trattato con le terapie più avanzate in tema di sostegno e supporto della funzione cardiaca. Ogni previsione prognostica è attualmente fuori luogo", dice l'ultima nota rilasciata dalla Fiorentina datata mezzogiorno di ieri lunedì 18 marzo 2024, riguardante la cosiddetta "resurrection machine".
Anche questa mattina, la famiglia si è recata molto presto in ospedale: la moglie Camilla e i quattro figli Pietro, Salvatore, Giuseppe e Gabriella. Ieri sono rimasti per molte ore al San Raffaele anche Vincenzo Italiano, Nicolas Burdisso, Maurizio Nicolini dell'area scouting, Valentino Angeloni, responsabile del settore giovanile, e anche Joe Tacopina, presidente della Spal. Domani al presidio dovrebbe arrivare anche Rocco Commisso, accompagnato da alcuni parenti dello stesso Barone.