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Stop alla gita scolastica: l'autista non è in regola. Multa per migliaia di euro

Il conducente non aveva rispettato i tempi di riposo

Stop alla gita scolastica: l'autista non è in regola. Multa per migliaia di euro
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Dovevano partire per l'Isola d'Elba  i 65 studenti del Liceo delle Scienze umane ed economico sociale del ’Piccolomini’ a Siena, divisi in due pullman. Peccato però che uno di questi non è potuto partire. L'autista, infatti, non aveva rispettato i tempi di riposo.

Così è scattata la multa per migliaia di euro e una serie di infrazioni al codice della strada, tradotto nella decurtazione dei punti dalla patente di guida.

I controlli della Municipale

E' successo ieri, martedì 30 maggio, a Siena. Quella che doveva essere una gita scolastica si è trasformata in una lunga attesa. I 65 studenti pronti per la partenza sono stati fermati dai vigili, che hanno eseguiti i classici controlli. Viste le irregolarità riscontrate in uno dei mezzi, la metà di loro ha dovuto posticipare la partenza di qualche ora.

Al via una serie di verifiche

Nel corso dei mesi di aprile e maggio e la Polizia municipale di Siena e la Polizia stradale, in reciproca collaborazione e suddividendosi gli interventi, hanno effettuato una serie di verifiche sulla regolarità dei mezzi in partenza per le gite scolastiche.

Come noto il Miur ha, infatti, avviato da diversi anni una collaborazione con il Ministero dell'Interno ed in particolare con la Polizia stradale, al fine di assicurare, alle istituzioni scolastiche che ne fanno richiesta, un servizio di controllo sia prima della partenza che in itinere sui mezzi di trasporto dedicati alle visite di istruzione.

La richiesta di intervento delle forze di polizia non è obbligatoria, ma si configura come una possibilità, determinata dalle valutazioni di ciascuna istituzione scolastica, che potrà avanzare la richiesta di controllo.

La richiesta di intervento può essere effettuata dall'istituto scolastico per segnalare il viaggio e per agevolare la programmazione dei controlli, lungo l'itinerario, che saranno effettuati a campione.

L' istituto può, inoltre, richiedere, prima della partenza, l'intervento della polizia locale o della Stradale della provincia di appartenenza per un controllo del mezzo di trasporto e per la verifica dell'idoneità del veicolo e del conducente.

Gli agenti dopo la richiesta inoltrata dal dirigente scolastico e prima dell’inizio del viaggio di istruzione eseguono controlli accurati sugli autobus destinati alla gita.

Controlli accurati sia al mezzo che all'autista

In particolare si procede a verificare il tasso alcolemico degli autisti (che deve sempre essere uguale a 0) - come hanno spiegato dalla Municipale -  il controllo dei tempi di guida e di riposo del conducente (cronotachigrafo o tachigrafo digitale), la copertura assicurativa Rca e che il personale addetto alla guida sia titolare di rapporto di lavoro dipendente, ovvero che sia titolare, socio o collaboratore dell’impresa stessa, in regola con i versamenti contributivi obbligatori Inps e Inail.

Un accurato controllo è poi esperito nei confronti del veicolo stesso.

L’attenzione viene riposta alle caratteristiche costruttive, funzionali e ad alcuni importanti dispositivi di equipaggiamento: l’usura pneumatici, l’efficienza dei dispositivi visivi, di illuminazione, dei retrovisori, la dotazione di sistemi di ritenuta-cinture di sicurezza ecc.

L’autobus deve, inoltre, essere dotato di estintori, cassetta di pronto soccorso e di “dischi” indicanti le velocità massime consentite, applicati nella parte posteriore del veicolo: 80 km/h e 100 km/h.

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