APERTA INCHIESTA

Spettatore 22enne morto durante il Rally del Ciocco: cinque indagati per omicidio colposo e stradale

Alessandro Valletta, di Pescaglia, si trovava a bordo strada quando una ruota si staccò da un'auto ferendolo gravemente

Spettatore 22enne morto durante il Rally del Ciocco: cinque indagati per omicidio colposo e stradale
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Il 16 marzo 2024 rimase gravemente ferito mentre da spettatore seguiva da bordo strada il Rally del Ciocco e della Valle Del Serchio, seduto su un poggio rialzato rispetto alla carreggiata stessa. Una vettura in gara è uscita fuori strada e una ruota si è staccata schizzando verso l'alto. Dopo un rimbalzo sull'asfalto, lo pneumatico lo ha colpito.

La corsa in ospedale, le condizioni critiche per i traumi cranici e facciali subiti e il trasporto a Cisanello a Pisa in codice rosso con l'elisoccorso. Dopo 10 giorni di agonia, martedì 26 marzo 2024, Alessandro Valletta, 22 anni di Pescaglia (Lucca) se ne è andato. Un incidente finito in tragedia, con la giovane vita spezzata di un semplice spettatore. Le indagini svolte a seguito del terribile fatto hanno portato ad aprire un'inchiesta, la quale al momento vede 5 persone iscritte al registro degli indagati.

L'inchiesta e gli indagati

Al momento per la morte del 22enne Alessandro Valletta sono cinque le informazioni di garanzia notificate dalla procura della Repubblica, ma - come riportato da Il Tirreno - il conto pare destinato ad aumentare. In questa fase gli indagati sono tenuti a nominare un legale. Al vaglio ci sono le immagini della telecamera posta sull'auto, immagini girate da uno spettatore e quelle della gara, i testimoni ascoltati al momento e il risultato dell'autopsia.

Gli indagati attuali sono Walter Robassa, 67enne bellunese direttore di gara del Rally del Ciocco, Luciano Tedeschini, 69 anni di Modena, supervisore e responsabile sportivo e logistico del Rally per conto di Aci Sport, Mauro Furlanetto, pilota apripista dell'ultima edizione del Rally, Federico Gangi, 22 anni di Savona, il pilota alla guida della vettura che perse la ruota ed infine Roberto Bertino, 52 anni di Alessandria, colui che avrebbe preparato l'auto per la gara in quanto operaio di una ditta specializzata. Le accuse sono quelle di omicidio colposo e omicidio stradale.

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