Sgombero alla nuova occupazione di Sesto Fiorentino: immobile pericoloso

E' stato sgomberato questa mattina l'immobile occupato domenica dal comitato Comitato per il diritto all’abitare. E' durato appena 24 ore l'azione dimostrativa del comitato. Sul posto la Polizia di Stato.

"La situazione è complessa, non c'è stato modo ne tempo di contattare il Comune o le autorità", hanno fatto sapere dal Comitato.

Ferrovie ha chiesto lo sgombero per inagibilità dell'immobile perché pericoloso.

Secondo quanto si apprende gli occupanti hanno lasciato gli appartamenti in modo spontaneo.

"Una sconfitta - hanno commentato dal Comitato per il diritto all'abitare - Un punto basso della lotta rivendicativa. Ancora una volta si è scelto lo sgombero al dialogo e la cosa che ci ha fatto più male, è stata la totale assenza di mediazione fra le parti. Abbiamo cercato in tutti i modi di arrivare a una soluzione più soft possibile.

Sapevamo che lo sgombero sarebbe stato rapido ma ci aspettavamo almeno una presenza conciliante nel momento della sua esecuzione - hanno evidenziato ancora -  Invece tutto è sfumato nella giornata, quando passavano le ore e tutti gli appelli cadevano nel vuoto. Questo gesto rischiava di trasformarsi nella solita occupazione senza senso, dove si lotta per una stanza senza prospettiva. Abbiamo allora deciso di abbandonare l’immobile in modo spontaneo e autonomo.

Con l’amarezza di non aver dato nulla e di vedere molte persone, tornare nelle situazioni di estremo disagio in cui vivevano fino al giorno prima. Questa è una sconfitta, non per colpa nostra, che però non metterà fine alla rabbia, alla voglia di esistere e di farsi notare - hanno ancora aggiunto dal Comitato - Sappiamo benissimo qual è il clima in questo paese e sappiamo che dovremmo trovare sempre nuovi metodi per farci ascoltare, senza che la povertà diventi una museruola!”.

L'immobile è stato occupato domenica 26 novembre

Le quattro palazzine di Ferrovie dello Stato erano state espropriate 15 anni fa per i lavori della Tav. All'interno c'erano 20 persone, tutti di origine straniera, tra cui anche alcuni minori.

L'occupazione del neo Comitato per il diritto all'abitare arriva un mese di distanza da un'altra occupazione nel convento delle suore stimmatine, sulle colline di Firenze. In quel caso erano una quarantina le persone, con diversi bambini. Lo stabile fu sgomberato alcuni giorni dopo.