Scoperta pista forestale abusiva a Vicchio
La persona denunciata è nota ai militari per aver già compiuto violazioni analoghe.
I militari della Stazione CC Forestale di Borgo San Lorenzo hanno eseguito una serie di accertamenti sulla realizzazione di una pista forestale, realizzata senza alcun titolo abilitativo, a servizio di un taglio boschivo, nel Comune di Vicchio (FI).
Scoperta pista forestale abusiva
La pista si sviluppa per una lunghezza di novanta metri e per una larghezza media di quasi tre metri, lungo l’alveo inserito nel reticolo idrografico della Regione Toscana.
La pista era stata realizzata al fine di esboscare, cioè sgomberare, gli assortimenti legnosi ricavati dal taglio boschivo, condotto sulla base di un atto autorizzativo del taglio rilasciato dall’Unione Montana dei Comuni del Mugello. Per realizzarla, sono stati effettuati movimenti terra consistenti con sbancamento a monte e riporto a valle del materiale terroso e con creazione localizzata di scarpate a monte dell’altezza di circa due metri.
Tali attività hanno comportato l’alterazione dello stato dei luoghi determinando movimenti terra con modificazione evidente dello stato dei luoghi nonché l’assetto idrogeologico del territorio, alterando la morfologia degli alvei con potenziali inneschi di fenomeni erosivi e di crollo sulle pendici, aumento del trasporto solido e alterazione dell’equilibrio naturale dell’alveo, in assenza di una preventiva valutazione di compatibilità delle opere da parte dell’autorità competente.
I militari hanno denunciato l’esecutore materiale del taglio, residente nel Mugello, contestandogli una serie di irregolarità: per aver realizzato o fatto realizzare, una pista di esbosco in assenza dei necessari atti autorizzativi, modificando lo stato dei luoghi e alterando il regime idrogeologico del territorio.
Inoltre gli è stato contestato di avere effettuato movimenti terra nell’alveo e nella fascia di rispetto idraulico di un fosso, inserito nel reticolo idrografico regionale, in assenza della necessaria autorizzazione idraulica e senza concessione per l’utilizzo delle aree del demanio idrico.
Sono state elevate anche tre sanzioni amministrative, per violazione alla normativa forestale, per un importo di 1.680,00 euro.
La persona denunciata è nota ai militari per aver già compiuto violazioni analoghe.