Firenze

Rider morto sul lavoro a Firenze, il 5 ottobre sciopero e presidio

La Cgil con le categorie Filcams-Filt-Nidil: “Non resteremo in silenzio. Va superato il modello della paga a cottimo”. Mercoledì 5 ottobre sciopero e presidio in piazza Sant’Ambrogio alle 18.

Rider morto sul lavoro a Firenze, il 5 ottobre sciopero e presidio
Pubblicato:

Rider morto sul lavoro a Firenze, il 5 ottobre sciopero e presidio

L’intervento di Cgil Firenze, Filcams Cgil Firenze, Filt Cgil Fi-Po-Pt, Nidil Cgil Firenze

"La morte di Sebastian, il rider investito a Firenze mentre si recava al ristorante per una consegna nella serata di sabato sera, ci lascia sgomenti, ma non abbiamo intenzione di rimanere in silenzio di fronte al terzo rider operante su piattaforma digitale morto in Toscana mentre lavorava, che si aggiunge al rider di Treviso deceduto solo poche settimane fa.

E’ una strage che va fermata e che a nostro avviso viene alimentata dal modello organizzativo adottato dalle società, che spinge i lavoratori a correre per una consegna in più e pochi euro da portare a casa a fine serata.

Per questo abbiamo indetto uno sciopero di tutto il settore mercoledì 5 ottobre con un presidio che si terrà alle 18:00 in piazza Sant’Ambrogio a Firenze.

Chiediamo alle società aderenti ad Assodelivery di assumersi le proprie responsabilità e garantire piene tutele ai propri rider a partire da un modello retributivo che superi la paga a cottimo e assicuri un corretto inquadramento contrattuale, così come sancito dalle sentenze che in questi mesi sono state emesse da più Tribunali.

Su questi presupposti vogliamo che il tavolo di confronto con le società riparta per arrivare a regolare questo settore: la vita di un rider vale più di una consegna.

Lo sciopero di mercoledì interesserà innanzitutto i rider fiorentini delle società aderenti ad Assodelivery (Glovo, Deliveroo, Uber) ma abbiamo deciso di estenderlo anche ai rider inquadrati come dipendenti nel comparto logistica (Just Eat e Runner Pizza) in solidarietà con i colleghi e per richiamare l’attenzione alla salute e sicurezza in un settore molto esposto ai rischi.

A questo proposito abbiamo apprezzato la specifica legge regionale e la conseguente approvazione del Documento Tecnico per la prevenzione in questo settore: chiediamo che le società applichino quanto prescritto e ci rendiamo disponibili da subito ad un confronto con la Regione e le piattaforme anche per arrivare al pieno riconoscimento del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza.
Infine ricordiamo che il nostro sciopero è inserito all’interno delle manifestazioni per la salute e sicurezza che i sindacati confederali CGIL CISL UIL stanno portando avanti con assemblee unitarie sui luoghi di lavoro e che culminerà nella manifestazione nazionale del 22 ottobre.
Invitiamo la cittadinanza tutta a partecipare allo sciopero astenendosi dagli ordini per la giornata di mercoledì 5 ottobre e partecipando al presidio che abbiamo indetto in Piazza Sant’Ambrogio".

Seguici sui nostri canali