Qualità della vita, Firenze scende al sesto posto. "E' una città poco sicura"
Non benissimo le altre toscane. Caduta libera per Siena, Lucca e Pisa
Era solo un anno fa quando la città di Firenze, secondo la classifica del Sole 24 ore, sedeva sul podio delle città dove si viveva meglio. Adesso però è scesa di tre posizioni. A farla precipitare al sesto posto nella classifica è la sicurezza. L'indice peggiore e con 86,9 denunce ogni 100mila abitanti.
Bene (al quarto posto) per Cultura e tempo libero (nel 2022 aveva vinto). Siede sul podio, invece, per quanto riguarda le categorie: "Comuni aperti" (primo posto) e "Amministrazioni digitali" (terzo posto), "Speranza di vita alla nascita" (terzo posto), "Tasso di occupazione" (secondo posto), "Presenza di imprese straniere" (terzo posto) e "Prezzo medio di vendita delle case" (terzo posto).
Male, anzi malissimo per "Giustizia e sicurezza" con il 102esimo posto.
I dati aggiornati al 2023
L’indagine della Qualità della vita, pubblicata sempre alla fine dell’anno in corso, prende in esame i dati consolidati relativi ai 12 mesi precedenti. Alcuni parametri, però, sono aggiornati al 2023 (a metà anno, se non addirittura a novembre) con l’obiettivo di tenere conto degli effetti degli eventi e dei cambiamenti che hanno scandito l’anno in corso. In alcuni ambiti, infatti, le performance dell’anno scorso sarebbero risultate superate dai fatti e avrebbero restituito una fotografia ormai invecchiata rispetto all’attualità. Così, nell’indagine di quest’anno si contano 46 parametri aggiornati al 2022 e ben 36 al 2023.
Ma come vanno le altre province toscane?
La seconda provincia toscana ad apparire è Pisa, che scende al 21esimo posto. In caduta libera anche Siena che scivola via al 30esimo posto, dopo il quarto posto nel 2022. La stessa provincia che in 34 anni ha vinto per ben due volte la classifica annuale ed è arrivata seconda in un'altra occasione. Subito sotto, al 31esimo posto, c'è Prato in risalita di 14 posizioni.
Al 45esimo posto, in calo di 8 posizioni, troviamo Arezzo. Poi, Lucca che si piazza al 63esimo posto. Stabile la città di Pistoia, che come l'anno scorso, si trova al 64esimo posto. Scende anche Livorno di ben 14 posizioni Livorno, piazzandosi al 66esimo posto.
Ancora più giù Massa-Carrara, al 72esimo posto (-12 posizioni), poco più giù Grosseto al 74esimo posto (-17).
Cosa succede al livello italiano?
E' la prima volta che la provincia di Udine vince la Qualità della vita, raggiungendo il primo posto tra i territori più vivibili: entra così nella storia della classifica che misura il benessere della popolazione italiana, dopo essersi piazzata nella top ten solamente tre volte dal 1990 (prima edizione) ad oggi, precisamente nel 2016, nel 2020 e nel 2021. E' quanto emerge dall’indagine annuale del Sole 24 Ore relativa alla Qualità della vita nelle Province italiane con la classifica delle città in cui si vive meglio.
Suonano più come delle conferme, invece, il secondo e il terzo posto rispettivamente di Bologna, vincitrice dell’edizione 2022 e sempre in testa nella categoria 'Demografia, salute e società' spinta dai livelli d’istruzione elevati, e Trento, già vincitrice dell’Indice della sportività e di Ecosistema Urbano 2023.