Polizia di Stato

Psicologo "orco" abusava di pazienti minorenni, 10 vittime in 10 anni

Le indagini hanno avuto inizio a seguito della denuncia di una giovane vittima, che ha raccontato quanto avveniva nello studio del professionista

Psicologo "orco" abusava di pazienti minorenni, 10 vittime in 10 anni
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Dalla denuncia di una delle vittime è partita un'indagine che ha condotto all'arresto di uno psicologo di Montecatini Terme, in provincia di Pistoia, accusato di abusi sessuali su minori. Gli accertamenti della Polizia hanno portato alla luce diversi episodi di violenze messi in campo dal professionista nel suo studio privato

Psicologo "orco" abusava di pazienti minorenni

Dopo la denuncia di una paziente, uno psicologo è stato arrestato in seguito a un'indagine condotta dalla Polizia di Stato. Il professionista, iscritto all'Ordine degli Psicologi della Toscana, è accusato di abusi sessuali su minori, reati aggravati dalla giovane età delle vittime e dal fatto che fossero persone a lui affidate per ragioni di cura.

L'attività investigativa, svolta dal Commissariato di Polizia di Stato di Montecatini Terme, ha portato all'arresto di uno psicologo su ordine del Tribunale di Pistoia.

Gli abusi sessuali, che sarebbero perdurati dal 2013 fino al 2023, coinvolgono 10 pazienti, di cui sette sono minori. Tra queste vittime, quattro erano ragazze di età inferiore ai 16 anni al momento dei fatti.

Denunciato da una vittima

Le indagini hanno avuto inizio a seguito della denuncia di una giovane vittima, a gennaio 2023, che aveva conosciuto lo psicologo durante incontri organizzati da un istituto scolastico locale.

Il professionista, dopo aver conquistato la fiducia dei giovani pazienti, li invitava a sottoporsi a terapia privata nel suo studio. Inizialmente, la terapia coinvolgeva tecniche di respirazione e rilassamento, ma successivamente si sarebbe evoluta in pratiche irregolari, includendo contatti fisici inappropriati.

Le vittime, durante le sedute, si sarebbero trovate accanto allo psicologo, spesso in una stanza separata dove erano stati collocati dei materassini. In queste circostanze, si verificavano i ripetuti abusi sessuali, tra cui palpeggiamenti e toccamenti.

Le indagini e le testimonianze delle vittime

Dopo la denuncia iniziale, la Procura di Pistoia ha autorizzato perquisizioni presso lo studio, l'abitazione e altri luoghi riconducibili allo psicologo, culminate nel sequestro di supporti informatici. L'analisi di tali dispositivi ha rivelato ulteriori contatti con giovani pazienti attraverso profili anonimi su social media.

Le testimonianze di altre otto vittime, di cui sette sono minori, hanno confermato le condotte ritenute penalmente rilevanti dalla Procura.

Alcune vittime hanno dichiarato di non aver riscontrato pratiche simili con altri professionisti nel corso degli anni, rafforzando l'unicità degli approcci utilizzati dallo psicologo arrestato.

Quest'ultimo, in alcune circostanze, avrebbe ammesso l'utilizzo di metodi discutibili, rivelando anche una consapevolezza delle possibili conseguenze delle sue azioni. Tuttavia, questa consapevolezza non ha portato a una modifica del suo comportamento nei confronti delle giovani pazienti.

La Procura, in collaborazione con l'Ordine degli Psicologi della Toscana, ha coinvolto uno psicologo esperto per confermare che le pratiche terapeutiche descritte dalle vittime non trovavano alcun riscontro nelle metodologie riconosciute.

Con il crescente numero di vittime accertate, la reiterazione delle condotte nel corso degli anni e considerando che lo studio del professionista coincideva con il suo luogo di residenza, la Procura ha richiesto al G.I.P. di Pistoia l'emissione di una misura restrittiva in carcere.

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