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Mille scienziati contro le frane: un lavoro internazionale per ridurre il rischio

Un documento di intenti, che indica un’importante direzione di lavoro

Mille scienziati contro le frane: un lavoro internazionale per ridurre il rischio
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Fornire una piattaforma comune per promuovere la cooperazione tra scienziati, ingegneri, professionisti, politici e altre parti interessate per definire azioni prioritarie condivise per la riduzione del rischio di frana a livello globale.

E' questo l'obiettivo del sesto World Landslide Forum che si è aperto ieri, martedì 14 novembre 2023, a Firenze con la partecipazione di oltre 1.100 delegati da più di 60 nazioni.

Durante la giornata è stata adottata la 'dichiarazione di Firenze per la riduzione del rischio frane' con la quale la comunità del World Landslide Forum si impegna a sostenere gli sforzi per "favorire la comprensione e ridurre il rischio di disastri da frana"; a condividere informazioni, "migliori pratiche" e a "sostenere la ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie" per migliorare la preparazione e la risposta ai disastri da frana.

Il documento impegna inoltre la comunità scientifica a "perseguire e sostenere l'ulteriore attuazione dell'Impegno di Kyoto 2020" a lavorare insieme per "aumentare la consapevolezza sui rischi posti dalle frane e promuovere l'attuazione di misure efficaci di mitigazione e di adattamento, compresi i sistemi di allertamento rapido".

Infine la comunità si impegna a avviare il processo per organizzare il settimo World Landslide Forum nel 2026 e di presentare la dichiarazione di Firenze all'International strategy for disaster reduction.

Tra le richieste del documento, invece, è evidenziata la necessità di "promuovere ulteriormente la scienza e la tecnologia e le loro applicazioni per la riduzione del rischio di catastrofi da frana sostenendo e partecipando all'Impegno di Kyoto 2020".

“Si tratta di un documento di intenti, che indica un’importante direzione di lavoro – spiega Nicola Casagli che è anche presidente dell’International Consortium on Landslides (ICL), uno degli organismi promotori del Forum –. La Dichiarazione chiede a istituzioni ed entità a livello globale di aderire all’Impegno di Kyoto 2020 nell’ambito del Quadro di Sendai per la Riduzione del Rischio di Disastri 2015-2030 e dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile.

Ma contiene anche la richiesta di impegno a tutti coloro che, come scienziati o tecnici, si occupano di frane a contribuire a una serie di pubblicazioni ad accesso aperto, perché le conoscenze possano diffondersi e favorire la collaborazione tra i governi, la società civile e le comunità scientifiche per ridurre i rischi connessi a queste catastrofi”.

 

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