Omicidio Carla Cintelli: accertata l’incapacità totale al momento del fatto da parte del fratello
Alla luce della perizia, è stata subito formulata istanza di revoca della misura della custodia cautelare in carcere, sulla quale il Gip si è riservato.
Omicidio Carla Cintelli: accertata l’incapacità totale al momento del fatto da parte del fratello
Questa mattina si è tenuto l’incidente probatorio dinanzi al Gip. Dott. Fabio Gugliotta, con esame del perito incaricato di accertare la capacità di intendere e di volere del Sig. Cintelli Marco, indagato per l’omicidio della sorella Carla.
Il medico psichiatra Dr. Niccolò Trevisan ha concluso per la totale incapacità di intendere e di volere al momento del fatto.
Valutazione peritale condivisa, non solo dal noto psichiatra forense Dr. Massimo Marchi nominato consulente tecnico dalla difesa, ma anche dall’equipe psichiatrica del carcere di FirenzeSollicciano.
Alla luce della perizia, è stata subito formulata istanza di revoca della misura della custodia cautelare in carcere, sulla quale il Gip si è riservato.
Nei prossimi giorni il Giudice potrebbe ordinare la scarcerazione di Cintelli e disporre, in attesa del processo, il suo ricovero in una struttura psichiatrica.
“Sono lieto dell’esito positivo della perizia psichiatrica - ha commentato l’avvocato Dario Fiorentino del foro di Firenze che assiste l’uomo - del resto, sin da subito erano emersi elementi precisi sul disagio mentale del mio assistito. Confido, pertanto, che Marco Cintelli possa quanto prima essere preso in carico da una struttura sanitaria ove gli possano essere garantire le cure del caso.
Le indagini sono in corso ed è prematuro anticipare valutazioni sul processo, ma non si può trascurare l’esito della perizia svolta nelle forme dell’incidente probatorio, che apre la strada ad un possibile risultato favorevole per il mio assistito”.