Nascondeva 22 chili di hashish nel congelatore in un garage di Prato

La sua figura era già nota per precedenti reati connessi agli stupefacenti per cui era stato arrestato e condannato nel 2013. Nella giornata di ieri lunedì 22 aprile 2024, una nuova indagine nei suoi confronti ha trovato il suo epilogo quando gli investigatori, dopo averlo pedinato seguendo i suoi spostamenti, lo hanno intercettato mentre usciva di casa per recarsi a lavoro.

Il 31enne italiano residente a Prato è risultato nuovamente coinvolto in traffici illeciti. Il primo controllo della casa ha portato al rinvenimento di un frammento di sostanza stupefacente di tipo hashish. Dopo ulteriori accertamenti, gli investigatori sono venuti a conoscenza che il sospettato da diverso tempo era locatario di un garage con annessa cantina situato nel quartiere residenziale del Soccorso. Pertanto si è resa necessario effettuare una perquisizione nonostante il tentativo del 31enne di ostacolare le operazioni adducendo di non essere più in possesso delle chiavi del garage.

La perquisizione e l'arresto

Gli agenti hanno dunque proceduto ad una accurata perquisizione, trovando all’interno di un congelatore a pozzetto numerosi panetti di quello che successivamente è stato analizzato per hashish di alta qualità - poiché contenente elevato principio attivo - dal peso complessivo di circa 22 chili, droga destinata verosimilmente al mercato dello spaccio locale.

Successivamente, l’uomo veniva accompagnato presso gli uffici della Questura di Prato per gli adempimenti di rito a cui seguiva l’arresto in flagranza di reato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Al termine su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, veniva associato presso la Casa Circondariale “La Dogaia” di Prato.