la tragedia

Morto nel depuratore: c'è un indagato

Manuele Tulliani ha riportato gravi fratture. Il collega Alberto Fontanelli, 44 anni, è deceduto sembra sul colpo

Morto nel depuratore: c'è un indagato
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Ci sarebbe un primo indagato, mentre si sta valutando la posizione di altre due figure, per la morte di Alberto Fontanelli, il 44enne morto cadendo nel depuratore di Santa Croce sull'Arno.

Morto nel depuratore: c'è un indagato

E' uscita in questi minuti la notizia di un indagato per la morte di Alberto Fontanelli, il 44enne morto cadendo nel depuratore di Santa Croce sull'Arno.

La tragedia lo scorso 9 agosto nel primo pomeriggio.

Dalle primissime ricostruzioni si è capito subito che si trattava di un incidente sul lavoro, dove un operaio addetto alla manutenzione è rimasto ferito mentre il suo collega è morto.

I due dipendenti, Manuele Tulliani e Alberto Fontanelli, erano di turno insieme al depuratore di Aquarno. Come era accaduto in tantissime altre occasioni, stavano effettuando dei lavori di manutenzione alla copertura di una vasca di ispessimento dei fanghi.

Manuele Tulliani ha riportato gravi fratture e contusioni in tutto il corpo, e, trasportato con l’elisoccorso Pegaso, è stato ricoverato all’ospedale Cisanello di Pisa. Si è salvato e ora dovrà sottoporsi a un periodo di cura. Alberto Fontanelli, 44 anni, invece è deceduto, praticamente sul colpo. Tremendo è stato l’impatto con la superficie della vasca. Il tecnico di Pontedera era molto conosciuto per la sua professionalità, era attento e scrupoloso.

L'allarme e il tentativo di salvataggio

A dare l’allarme dell’incidente era stato  è stato un terzo operaio che si trovava vicino alla vasca dove Fontanelli e Tuliani sono caduti. Sul posto sono arrivate le ambulanze del 118,  i vigili del fuoco del distaccamento di Castelfranco, i carabinieri di Santa Croce, una pattuglia della polizia municipale, i tecnici della medicina del lavoro dell’Asl Toscana Centro e l’eliambulanza Pegaso del 118, atterrata all’interno dell’area del depuratore.

L’operaio ferito è stato recuperato dai vigili del fuoco, affidato alle cure dei sanitari e trasferito all’ospedale di Cisanello. Qualche minuto dopo è stato recuperato il corpo di Alberto Fontanelli, privo di vita. Dopo il via libera del magistrato della Procura di Pisa la salma è stata trasferita alla medicina legale per l’autopsia.

Un indagato

L'indagine è stata avviata dalla Procura con l'ipotesi di reato di omicidio colposo. Oltre all'indagato, si sta valutando la posizione di altre due figure per accertare eventuali responsabilità.

Ad essere indagato è il responsabile del servizio di prevenzione e protezione dell'ambiente dove è avvenuta la tragedia, mentre gli altri due sarebbero figure tecniche responsabili della sicurezza nei luoghi di lavoro.

Lunedì l'autopsia

Intanto è stata programmata per lunedì l'autopsia sul corpo della vittima, successivamente il corpo sarà affidato alla famiglia per organizzare i funerali. L'impianto non è stato sequestrato, in quanto le dinamiche dell'incidente sembrano essere sufficientemente chiare, ma verranno comunque svolte ulteriori consulenze tecniche.

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