L'incidente al depuratore

Alberto, tecnico stimato e scrupoloso morto durante un intervento di manutenzione

Anche il presidente Eugenio Giani ha espresso parole di cordoglio: "Una tragedia inaccettabile, dobbiamo concentrarsi sulla sicurezza sui luoghi di lavoro"

Alberto, tecnico stimato e scrupoloso morto durante un intervento di manutenzione
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Quella accaduta a Santa Croce, nella giornata di mercoledì 9 agosto, è l’ennesima tragedia sul lavoro in Toscana. Non può e non deve lasciare indifferenti nessuno, né le istituzioni, né la comunità, perché è diventata una scia di dolore inaccettabile.

I due dipendenti, Manuele Tulliani e Alberto Fontanelli, erano di turno insieme al depuratore di Aquarno. Come era accaduto in tantissime altre occasioni, stavano effettuando dei lavori di manutenzione alla copertura di una vasca di ispessimento dei fanghi. 

L'incidente

Per cause ancora in via di accertamento, entrambi all’improvviso sono caduti, precipitando nella vasca e facendo un volo di alcuni metri. Erano le quasi le 16 del pomeriggio e di lì a poco, una giornata di lavoro si è trasformata in una tragedia. Alberto Fontanelli e Manuele erano sulla copertura di una delle vasche dell’impianto e stavano effettuando la manutenzione, intervento che viene fatto in estate, quando il depuratore lavora a scartamento ridotto perché le concerie e tutte le aziende del settore di pelle e cuoio sono chiuse per le ferie.

Alberto non ce l'ha fatta

Manuele Tulliani ha riportato gravi fratture e contusioni in tutto il corpo, e, trasportato con l’elisoccorso Pegaso, è stato ricoverato all’ospedale Cisanello di Pisa. Si è salvato e ora dovrà sottoporsi a un periodo di cura. Alberto Fontanelli, 44 anni, invece è deceduto, praticamente sul colpo. Tremendo è stato l’impatto con la superficie della vasca. Il tecnico di Pontedera era molto conosciuto per la sua professionalità, era attento e scrupoloso. Appena giunta in paese, e nelle zone vicine a Santa Croce, la notizia della sua morte, tutti non volevano crederci. Alberto era molto conosciuto e amato, non solo al lavoro, ma da tutti. Oggi anche la società sportiva del Corrazzano che gioca il campionato di terza categoria pisano, ha rivolto le condoglianze a tutta la famiglia. 

L'allarme e il tentativo di salvataggio

A dare l’allarme dell’incidente era stato  è stato un terzo operaio che si trovava vicino alla vasca dove Fontanelli e Tuliani sono caduti. Sul posto sono arrivate le ambulanze del 118,  i vigili del fuoco del distaccamento di Castelfranco, i carabinieri di Santa Croce, una pattuglia della polizia municipale, i tecnici della medicina del lavoro dell’Asl Toscana Centro e l’eliambulanza Pegaso del 118, atterrata all’interno dell’area del depuratore. L’operaio ferito è stato recuperato dai vigili del fuoco, affidato alle cure dei sanitari e trasferito all’ospedale di Cisanello. Qualche minuto dopo è stato recuperato il corpo di Alberto Fontanelli, privo di vita. Dopo il via libera del magistrato della Procura di Pisa la salma è stata trasferita alla medicina legale per l’autopsia.

Il cordoglio del Presidente Giani

"Una tragedia inaccettabile - così il presidente Eugenio Giani, dichiarandosi atterrito, ha commentato quanto accaduto a Santa Croce sull’Arno, dove un operaio ha perso la vita cadendo in una vasca mentre lavorava alla manutenzione di una cisterna del depuratore, e un altro operaio è rimasto ferito - di fronte a una morte così atroce e a incidenti di questo tipo devo ricordare ancora una volta quanto importante sia concentrarsi sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, uno dei temi fondamentali dell’agenda politica, su cui anche la Regione Toscana sta ponendo tutta la sua attenzione e il suo impegno e lo farà ancora di più, per combattere questo fenomeno drammatico, indegno di un paese civile. Esprimo il mio cordoglio e sono vicino alla famiglia dell’operaio in questo momento di dolore”.

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