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Ancora una vittima
Morto escursionista dopo una caduta sulle Apuane
Era scivolato e le sue condizioni erano sembrate subito gravissime. Il decesso è avvenuto in ospedale, la famiglia ha autorizzato l'espianto degli organi
E’ morto dopo giorni di agonia in ospedale l’escursionista di 66 anni che, nei giorni scorsi, aveva riportato gravissime conseguenze da una caduta durante un’uscita sul sentiero del Monte Sagro sulle Alpi Apuane, sul territorio della provincia di Carrara.
L’uomo, Franco Pitto di Livorno, si trovava in quel punto che in estate è molto battuto tra chi ama le montagne. A un certo punto, probabilmente per una questione fortuita, è scivolato e da quel momento non si è più rialzato.
Insieme a lui c’erano altri quattro amici che hanno provato a rianimarlo, ma le sue condizioni erano sembrate da subito praticamente disperate.
Dato l’allarme, sul posto era arrivato anche l’elisoccorso Pegaso per un trasferimento d’urgenza all’ospedale Cisanello di Pisa dove era giunto in arresto cardiaco e con un trauma cranico molto serio.
Si è fatto il possibile per salvarlo, ma la lesione cervicale e il trauma cranico gravissimo, alla fine gli sono stati fatali. La famiglia ha autorizzato l’espianto degli organi.
